Allen e John Foster Dulles: quando due fratelli ebbero in mano le sorti degli...

Grazie al 'Freedom of Information Act' in America da un po' di anni è possibile avere accesso a tutta una serie di documenti che...

Continuano gli sbarchi, ma la Sinistra cambia clamorosamente idea: ora è contro il piano...

Il viaggio di Meloni e Von der Leyen a Lampedusa non ha prodotto i risultati sperati, anzi. Oggi arriva la notizia di un fallimento...

Caro Mattarella, stavolta sulla paura siamo d’accordo con lei, ma diciamola tutta

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha autorevolmente detto recentemente che "non bisogna cavalcare le paure". Questa è letteralmente l'espressione da lui impiegata. E...

Monti chiede verità al governo sui bilanci, ma è lui che ha distrutto i...

Il Senatore a vita Mario Monti ha tenuto un discorso domenica sul "Corriere della Sera" in cui invita, in modo austero, a gestire correttamente...

Regoli su tutte le furie ▷ “Von der Leyen: basta passerelle. Ecco come avete...

La questione migranti ritorna in auge dopo che a Lampedusa sono arrivati, pochi giorni fa, circa 7000 migranti. In un solo giorno.Nei giorni successivi...

Le follie europee non si placano: ecco l’unica possibilità rimasta all’Italia

Francia e Germania hanno deciso di non partecipare alla ridistribuzione dei migranti sbarcati a Lampedusa. Quasi 8 mila soltanto negli ultimi tre giorni. Si è...

Italia orfana d’Europa: la tragica verità sul caos migranti

In questi giorni va tragicamente in onda da Lampedusa la bancarotta dell'Unione Europea. Di quella Unione Europea che si era legittimata celebrando le frontiere...

La strigliata di Borgonovo a Von der Leyen ▷ “Il problema migranti l’UE poteva...

Irrompe la Von der Leyen. La presidente della Commissione Ue si è recata insieme alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni all'hotspot di Lampedusa, in...

L’inferno chiamato “patto di stabilità” potrebbe tornare molto presto: obbedite o peggio per voi

Patto di stabilità? Un po' come nell'immaginario degli antichi, c'era il Cerbero che sorvegliava le porte dell'Ade, cioè dell'aldilà.Così il patto di stabilità in...

Repubblica: “Svelato il segreto della variante Eris” ▷ Frajese: “Niente di vero, basta allarmismi”

"Covid, svelato il serio della variante Eris, così si camuffa e ci colpisce" . Questo il titolo che spunta dal sito di Repubblica, uno...

Pronti nuovi vaccini a mRna ▷ Contri: “Si preparano a venderne uno per ogni...

La ricerca in ambito farmaceutico va avanti, si studiano e preparano nuovi vaccini, utili secondo le case farmaceutiche che li stanno mettendo a punto,...

Sbarchi, sostegno alla Nato: tutti i dietrofront della Meloni ▷ “Non so come potrà...

A breve sarà nelle librerie il libro della Premier Giorgia Meloni. Due sono le domande che scaldano l'opinione pubblica: supererà le vendite di Vannacci?...

Il servizio RAI del 2005 che avvisava sulle case farmaceutiche ▷ “Il malato ormai...

"Inventori di malattie" è il titolo di un servizio di Silvestro Montanaro, giornalista che nel 2005 lavorava per la RAI. E proprio sulla RAI andava in onda uno speciale che alla...

Flop guerra? Ora è colpa della “fede” ▷ Krancic: “Cosa dovremmo fare? Andare al...

A più di un anno di guerra in Ucraina e a quasi un anno di esecutivo del Governo Meloni è possibile tirare qualche somma?Gli...

Lo scivolone sonoro di Scanzi su Djokovic ▷ “Fallo ora il Grande Slam, fenomeno!”

Avrebbe dovuto terminare la sua carriera prima del previsto per le sue scelte inerenti il vaccino, e invece Novak Djokovic continua a vincere a...

L’appello alla Meloni dai medici radiati ▷ “Ecco cosa diceva pre-elezioni: ora mantenga la...

Giorgia Meloni, il 28 Maggio del 2021, attraverso un post sui social, aveva commentato un servizio della trasmissione 'Fuori dal coro' in cui veniva...

“Sembra Arturo Brachetti” ▷ Ruiu (Portavoce Provita), replica all’attacco di Cecchi Paone a La7

Maria Rachele Ruiu, portavoce del movimento "Provita e famiglia", Onlus con la mission di difendere la famiglia tradizionale è stato coinvolta in una spiacevole...

Clamorosa accusa alla CIA: “Pagò per nascondere la verità sul covid”. Altro che teoria...

Notizia eclatante, ma notizia ufficiale. Lo riporta il New York Post, ma lo riprendono tutti i media statunitensi e mondiali, addirittura anche i media...

La soluzione all’immigrazione c’è ▷ Giubilei: “Vi spiego il modello ‘No Way’ che ha...

Il governo Meloni sta vivendo negli ultimi giorni il periodo più complesso dal suo insediamento, a causa dell'esplosione degli sbarchi di immigrati a Lampedusa...

A lezione di cultura dalla Svezia: perché i bambini tornano a scrivere a mano...

Vi è una novità importante, degna della massima attenzione, che vede protagonista la Svezia. Il paese scandinavo, infatti, ha deciso di cambiare rotta, o più precisamente di invertirla, secondo la figura che i velisti qualificano come strambata. Almeno per quel che riguarda la scuola si tratta di un vero e proprio mutamento radicale.I bambini svedesi da quest'anno troveranno sui banchi carta, penna e calamaio, non più dunque gli ormai collaudatissimi e ovunque presenti supporti tecnici come i tablet. Questa decisione, che decisamente risulta controcorrente, è maturata alla luce di una ricerca. Una ricerca che ha mostrato come i bambini educati a scuola con i soli supporti tecnici presentino non trascurabili problemi di apprendimento. Si segnala ad esempio una difficoltà nella lettura e anche nella scrittura. E così la Svezia ha deciso di tornare alle tradizionali carta e penna. Una decisione importante che ci segnala, tra le altre cose, la decisiva funzione svolta dai metodi tradizionali di apprendimento, quelli che, in nome della marcia del progresso declaritato in claritatem, si era ritenuto opportuno superare a beneficio della tecnica e dei suoi ritrovati più recenti.Con ciò è avvalorata la tesi secondo cui non tutto ciò che viene dopo è meglio necessariamente di ciò che c'era prima. In molti casi valgono davvero le celebri parole di Verdi: "tornare all'antico, sarà un progresso"Ecco, è interessante la vicenda della Svezia perché rappresenta una sorta di risveglio, per ora timido, e non certo di massa rispetto all'incantesimo del progresso tecnocratico, quel progresso tecnocratico che finisce senza che ce ne avvediamo sempre di più per governarci, generando in noi l'illusione di esserne i padroni. Il dispositivo classico della tecnica è messo a fuoco da autori del Novecento decisivi come Martin Heidegger in Germania o come EmanueleSeverino in Italia, i quali, pur con  prospettive differenziate, hanno bene adombrato come l'uomo si illuda di essere il signore della tecnica proprio quando in realtà ne è signoreggiato.Con le grammatiche di Heidegger, l'uomo pensa di disporre della tecnica quando invece ne è disposto, ed egli finisce senza vedersene per essere l'utilizzato. Der Gebrauchte, diceva Heidegger, il quale si spingeva anzi a sostenere che l'uomo in balia della tecnica finisce per diventarne un giocattolo.Questo aspetto è interessante, soprattutto se si considera che viviamo in un tempo di ipnosi collettiva, tecnocratica, in grazia della quale ci illudiamo che la tecnica sia la panacea universale, possa risolvere ogni problema e magari anche dispensarci dalla fatica del pensare. A parte il fatto che la stessa locuzione, intelligenza artificiale, così di moda, è ampiamente ingannevole, dato che l'intelligenza si distingue dal calcolo. Le macchine potranno calcolare benissimo, ma non saranno mai in grado di pensare, se per pensare intendiamo filosoficamente la capacità di questionare sui temi fondamentali, sull'essere e su Dio, sulla trascendenza e sull'ente in quanto tale. Insomma, la Svezia si sta risvegliando ed è da sperare realmente che si tratti di un incipit di risveglio collettivo presto o tardi destinato anche ad arrivare, speriamo il prima possibile in verità, anche nella nostra Italia.

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