Svolta verso il digitale ovunque, dalle cose più piccole a quelle più grandi.
Rivoluzione “tech” persino nel principale strumento di scambio inventato dall’uomo: il denaro.
Come in Europa, con il Portafoglio digitale e relativa moneta, anche negli Stati Uniti si discute di questa possibilità.
L’idea viene dalla Federal Reserve, la banca centrale degli USA. Creare una moneta digitale sovrana ed emessa direttamente dalla banca sembra però per la Camera dei Rappresentanti una cattiva idea. Molti hanno espresso preoccupazione riguardo un possibile uso improprio da parte della banca centrale in caso di emissione di tale moneta. Qualcosa però di cui gli statunitensi non dovranno, almeno per ora, occuparsi. Infatti, in una recente votazione la Camera ha approvato un disegno di legge che vieta alla Federal Reserve di emettere una sua valuta digitale.
“Distruggerebbe il diritto degli americani alla privacy finanziaria“, dice la repubblicana Marjorie Taylor Greene prima della votazione.
“Se un nemico politico del deep state fa o dice qualcosa di non approvato, il governo potrebbe proibirgli di usare i suoi beni finanziari digitali.
Non dimenticate mai che negli ultimi anni il governo ha costretto i social media a censurare gli americani per le loro posizioni sulle elezioni del 2020. Oppure sui lockdown del Covid, o sulle violazioni della libertà medica degli americani, che sono stati costretti a farsi un vaccino sperimentale per poter vivere. L’idea stessa che il governo controlli il nostro denaro con la possibilità di bloccarlo quando lo ritiene opportuno, è terrificante“.
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