Dal sito del Quirinale arriva una nota del Presidente della repubblica Sergio Mattarella.
“In occasione della fine del mese di Ramadan rivolgo un cordiale augurio ai concittadini e agli ospiti che professano la fede islamica in Italia”
Recita così la nota del capo di stato, intervenuto in prima persona per augurare una buona fine del Ramadan ai cittadini di fede islamica che vivono nel nostro paese. Tutto bello, si, ma c’è un dettaglio che non è passato inosservato a Giorgio La Porta, giornalista a Bruxelles.
“Purtroppo ho verificato due volte perché ero incredulo al fatto che il Capo dello Stato non abbia fatto gli auguri di Buona Santa Pasqua a circa 40 milioni di cattolici in Italia. Sono andato più volte sulla pagina del Quirinale e ho controllato i tweet, visto che ultimamente il Capo dello Stato è particolarmente attivo con le slide a mandare questo o quel tweet. Tuttavia, non c’erano gli auguri del Capo dello Stato.Negli anni scorsi mi è capitato di trovarlo su Google che tre o quattro anni fa mandò un messaggio di auguri di Pasqua. Ma allora, è cambiato qualcosa? Mi sono arrabbiato dieci giorni fa, proprio nel giorno di Pasqua, tanto che qualcuno mi ha detto che ero inopportuno perché facevo polemica anche il giorno di Pasqua. Oggi sono tornato sul sito della Presidenza della Repubblica e ho trovato un comunicato per gli auguri per la fine del Ramadan.
Sono 20 anni che ci dicono che il crocifisso non va bene, che il presepe non va bene. Qui c’è una scuola di Roma che è 20 anni che non può fare il presepe ma deve fare il villaggio globale perché deve essere inclusivo per tutti.Ci hanno detto in tutte le maniere che lo Stato deve essere laico. Lo stato è laico, finalmente lo stato è laico. Adesso arriva il Ramadan e tutti fanno gli auguri di Ramadan e guai a chi fiata se qualcuno si lamenta del Ramadan. È un problema che uno stato dovrebbe essere o laico con tutti o fare gli auguri a tutti gli altri perché non è possibile che tu faccia gli auguri a una stretta minoranza di cittadini, italiani, musulmani e lasci da parte 35-40 milioni di cattolici che 10 giorni fa hanno festeggiato la Santa Pasqua“
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