Nella partita di ieri fra il Bologna e l’Inter di Inzaghi, il gol di Orsolini non è stato per tutti il tema più dirimente della giornata. I rossoblù, vincendo, hanno riaperto clamorosamente il campionato in ottica scudetto, facendo un gran favore al Napoli del nervoso Antonio Conte. Ovviamente, per i felsinei il successo ha anche il sapore dolce della speranza, in una lotta Champions che attualmente la vede come la principale rivale della Juventus per il quarto posto. Ma a Milano sponda nerazzurra, la sconfitta brucia anche e soprattutto dal punto di vista delle scelte arbitrali.
Il riferimento evidente è quello all’ultima rimessa laterale della partita; proprio quella che ha portato alla rete del vantaggio dei bolognesi. Ciò che l’Inter e il suo allenatore, Simone Inzaghi, lamentano maggiormente è il punto del campo in cui questa è stata battuta: circa una decina di metri dal ciuffo d’erba in cui la palla sarebbe uscita dal campo.
In diretta su Radio Radio Lo Sport, Xavier Jacobelli ha difeso la posizione dei nerazzurri, sottolineando come a suo parere l’allenatore ex Lazio abbia assolutamente ragione.
Jacobelli: “L’Inter e Inzaghi hanno assolutamente ragione. Quella rimessa era irregolare”

“Io penso che l’Inter, e in particolare Simone Inzaghi, abbiano perfettamente ragione. E bisogna fare complimenti al guardialinee… La domanda è: a che cosa serve l’assistente se non si accorge che una rimessa laterale viene spostata di 13 metri? Non c’è altro da aggiungere. I fatti sono questi. Poi gli esercizi di benaltrismo su Inzaghi che spesso oltrepassa la linea dell’area tecnica li lasciamo ad altri! Non c’entrano niente“.
Sul caso particolare: “Qui stiamo parlando di un episodio specifico. Un episodio che avrebbe dovuto vedere l’assistente o chi per lui, visto che ci sono una moltitudine di ufficiali di gara in campo e quelli che stanno davanti al video del VAR. Dovevano intervenire. Perché 13 metri sono 13 metri. Non sono un metro, nemmeno mezzo. Ma sono 13… Non va bene“.