Il Governo si prepara ad emanare un nuovo Dpcm. Il provvedimento, la cui entrata in vigore potrebbe slittare di una settimana, mira ad una stretta sulle norme di prevenzione al contagio da coronavirus. Resta confermato da oggi l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto su tutto il territorio nazionale.

L’obiettivo dichiarato è quello di scongiurare un vertiginoso aumento dei casi, come quello fatto registrare nella scorsa primavera, che ha portato al blocco delle attività produttive del Paese. La chiave sta proprio qui: tutti rifiutano l’idea di un nuovo lockdown perché nessuno conosce i danni che ne conseguirebbero.

Ne è convinta anche la deputata di Italia Viva, Lisa Noja, intervistata da Luigia Luciani e Stefano Molinari. Ecco il suo intervento a “Lavori in corso”.

“Purtroppo, molto spesso, quando le persone si trovano all’aperto non si rispettano le distanze di sicurezza, nonostante sarebbe necessario farlo. Fuori dai bar, anche camminando insieme agli amici, si sta molto attaccati.

La mascherina serve anche all’aperto per le persone che non posso rispettare la distanza di sicurezza. Però nessuno mi può dire che in questi giorni non si sono viste persone senza mascherine attaccate. Appunto perché non era previsto.

Io sono una persona che se prendo il covid corro un rischio grandissimo, perché ho una patologia grave. Io dico che tra mettere la mascherine e correre questo pericolo preferisco la mascherina.

I comportamenti responsabili sono il modo migliore per evitare il lockdown. Nessuno di noi desidera arrivare in una situazione come gli altri Paesi europei. Il modo migliore per tutelare l’economia è avere comportamenti responsabili oggi”.


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