Alla fine, dopo tanti annunci e sollecitazioni da parte della componente riformista che aderisce al Governo, il Consiglio dei Ministri riunitosi ieri sera ha approvato le modifiche al decreto sicurezza, emanato dal precedente esecutivo Conte 1.

Ed è proprio sulla parte dell’immigrazione, che più stava a cuore alla Lega di Salvini, che l’esecutivo ha lavorato e apportato le correzioni. Andando così incontro anche ai rilievi segnalati al tempo dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Tra le novità contenute nel nuovo decreto ci sono maggiori protezioni per i migranti e minori multe per le ong. Cambiamenti che come si poteva immaginare, non sono stati digeriti dalla ex maggioranza leghista e dall’attuale opposizione.

Vale anche per il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, che così ha commentato il nuovo decreto ai microfoni di Stefano Molinari e Luigia Luciani.

Ecco l’intervento dell’onorevole La Russa a “Lavori in corso”.

Decreti (in)sicurezza

“Quello che è stato abolito non si chiama decreto Salvini, si chiama decreto Conte. Perché la firma in calce a quel decreto non era di Salvini, era di Conte: un uomo per tutte le stagioni. E’ incredibile che il decreto sicurezza porti la firma di chi prima lo ha fatto e poi lo ha reso decreto insicurezza”.

“Onlus con sprezzo della nostra sovranità”

“L’80-90% degli immigrati clandestini vivono loro in condizioni terribili e fanno vivere chi ha la sfortuna di abitare nei loro pressi in condizioni altrettanto deplorevoli. Noi consideriamo l’opera di molte Onlus non come solidarietà, ma azioni di sprezzo della nostra sovranità nazionale.

“Il 95% degli immigrati sono immigrati economici. E quelli che così vengono in cerca di lavoro sono regolamentati con i flussi dalla nostra legge, potendone decidere il numero. Ma a furia di far arrivare clandestini la legge che regola i flussi non è stata più possibile applicarla”.

“La sinistra finge di essere buonista”

“La sinistra per motivi ideologici preferisce fare finta di essere buonista. La verità è che c’è un attacco concentrico contro la destra e segnatamente contro Salvini. C’è un attacco che parte da Catania, passa attraverso i decreti e la vicenda dei commercialisti della Lega. E mi sembra che tutte queste cose messe insieme unendo i punti vedrete che la vera motivazione non è per la solidarietà, ma anticentrodestra”.

“Vergogna! Usano l’emergenza per fare un decreto”

“Sono vergognosi. Usano un sistema che prevede l’emergenza come condizione per potere fare un decreto, ma lo fanno il giorno dopo le elezioni per non avere un contraccolpo elettorale.

Quello di oggi è un regalo a frange estreme dei radical chic, a frange non estrema di una sinistra finto perbenista che vuole che l’immigrazione sia una svolta e allo stesso tempo un contraccolpo a Salvini”.


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