Sembrava che il tema immigrazione, passata un’estate turbolenta a causa di sbarchi e concomitanza con il virus, fosse uscito dall’agenda politica del Governo. Invece, trascorse un paio di settimane dalle elezioni regionali e dal referendum, la maggioranza composta da Pd, 5 Stelle, Italia Viva e LeU hanno approvato ieri in Consiglio dei Ministri le modifiche al decreto sicurezza.

Tira un sospiro di sollievo il Pd che, apparso vincitore o comunque non perdente dalle ultime tornare elettorali, riscuote il suo bottino. Cerca l’invisibilità il Movimento 5 Stelle, che in due anni hanno approvato e disapprovato quelle norme sull’immigrazione.

Sono andate su tutte le furie, invece, le opposizioni che perseguono una politica favorevole al decreto appena modificato. Soprattutto il partito che si era intestato la battaglia a favore del decreto che portava il nome del suo leader: la Lega di Matteo Salvini.

Come avranno reagito dal fronte leghista? Stefano Molinari e Luigia Luciani lo hanno chiesto al deputato della Lega Nicola Molteni.

Ecco l’intervista all’onorevole Molteni a “Lavori in corso”.

“Varato decreto in-sicurezza e clandestini”

“Sarà una sciagura per gli italiani. Pensando di fare un torto a Salvini, fanno un torto ai cittadini italiani. Le capriole del Presidente del Consiglio, di Di Maio e del Movimento 5 Stelle faranno male agli italiani, alla sicurezza e all’ordine pubblico.

Questo non è un decreto sicurezza. Hanno varato un decreto in-sicurezza e un decreto clandestini”.

“Dovremmo tornare al Governo”

“La sinistra ha governato il Paese dal 2012 al giugno 2018 aprendo porti e portafogli dei cittadini italiani. Non per aiutare gli italiani, ma per aiutare immigrati e clandestini.

Arriva Matteo Salvini al Ministero dell’Interno. Azzera gli sbarchi, azzera le partenze, riduce le morti nel Mediterrano. E oggi viene tutto smantellato. Dovremmo ritornare al Governo per riportare legalità, sicurezza e contrasto all’immigrazione clandestina”.

“5 Stelle senza dignità e onore”

“I 5 Stelle perdono la faccia. Non sanno cosa dire, hanno appena votato l’opposto di due anni fa. Hanno perso dignità, hanno perso onore e ogni giorno che passa perdono la fiducia dei cittadini italiani”.

“Ong torneranno taxi del mare”

“Una delle norme che mi dà più rabbia è il fatto che abbiano cancellato sanzioni amministrative nei confronti delle Ong. Torneranno ad essere i taxi del mare. Di Maio li definiva taxi del mare. Torneranno ad essere un fattore di attrazione di nuova immigrazione illegale.

Questo Governo ha completamente calato le braghe rispetto alle politiche europee”.


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