L’ultimo mattone per certificare lo scudetto? Questa l’ipotesi più diffusa tra gli esperti. La Juventus, in caso di successo a San Siro, potrebbe realmente ipotecare l’ennesimo titolo nazionale. Il punto interrogativo però non è casuale perché di fronte c’è un Milan in ottimo spolvero.

Calcio d’inizio alle ore 21.45. L’arbitro dell’incontro sarà Marco Guida di Torre Annunziata, coadiuvato dagli assistenti Carbone e Longo. Quarto uomo La Penna. Al VAR agirà Giacomelli insieme a Meli.

Dal punto di vista rossonero, dopo il fresco annuncio dell’approdo di Ralf Rangnick in vista della prossima stagione, Stefano Pioli vuole continuare a dimostrare attaccamento alla causa. Nel 4-2-3-1 Donnarumma difenderà i pali. Kjaer e Romagnoli al centro della retroguardia con Conti e Theo Hernandez sulle fasce. In mediana spazio a Kessie e Bennacer. Ibrahimovic sarà la colonna offensiva assistito, sulla trequarti, da Bonaventura, Paquetà e Saelemaekers.

Risponde la Juventus con un 4-3-3. Szczesny torna in porta. Difesa a quattro con Rugani e Bonucci centrali, Cuadrado e Danilo terzini sulle corsie. Pjanic regista al fianco di Matuidi (o Rabiot) e Bentancur. Tridente d’attacco composto da Cristiano Ronaldo, Bernardeschi e Higuain. Pesanti le assenze di De Ligt e Dybala.

Nel pomeriggio di ‘Radio Radio Lo Sport’ le nostre Teste di calcio hanno presentato il big match di San Siro.

Tony Damascelli

Il Milan ha qualche vitamina in più dovuta agli ultimi risultati e al risultato ottenuto con la Lazio. La partita con la Spal è stata una partita strana. Il Milan avrebbe meritato la vittoria ma c’è stato questo episodio finale che gli ha dato il pareggio, però è stato superiore all’avversario. Però io dico che la partita di questa sera è veramente la svolta per la Juventus. Se dovesse venir via con una vittoria, allora veramente metterebbe un’ipoteca su questo scudetto. Sempre aspettando il risultato di Lecce-Lazio. Quella è un’altra partita delicata, contro un avversario modestissimo, ma a livello di testa.

Furio Focolari

Il Milan potrebbe mettere in difficoltà la Juventus perché innanzitutto ai bianconeri manca Dybala. Quest’anno sta dimostrando il suo grande valore. Con lui la Juventus parte sempre 1-0 e poi 2-0 Ronaldo. Il primo goal conta più degli altri ed è quello che cambia la partita. Però al posto di Dybala gioca Higuain, Ronaldo c’è, gli altri ci sono. La Juventus è molto forte e non penso che avrà grandi difficoltà contro il Milan. Certo non sarà una passeggiata perché la Juventus non fa mai passeggiate, anche quando vince 4-1 come contro il Torino. C’è stato un momento sul 2-1 in cui la Juventus faceva un po’ fatica. Però alla lunga credo che il Milan che ho visto contro la Lazio e contro la Roma, migliore di prima, non possa essere in grado di fermare la Juventus. Però tutto dipende da quello che succede prima a Lecce, dove non è scritto assolutamente sui muri che la Lazio andrà a vincere.

melli

Franco Melli

Io penso che la Juventus è in grande miglioramento. Nelle ultime partite l’ho vista meglio. Meglio per velocità e pressing. Al di là delle sue individualità, mi sembra che Sarri pian piano si stia adeguando. Magari rinuncia a qualche suo dogma, ma la Juve sta prendendo dei connotati già sufficienti a vincere il nono scudetto che per me è pressoché assegnato. Certo il Milan ha la forza della partita secca dove magari può succedere qualche episodio favorevole. Certamente anche il Milan è in miglioramento, ma credo che la differenza fra le due squadre sia ancora notevole.

Alessandro Vocalelli

Secondo me questa partita è molto condizionata da Lecce-Lazio. La Lazio è chiaramente favorito ma non è detto che vinca per forza perché è vero che recupera dei giocatori ma di quelli che vanno in campo alcuni non stanno bene. Si gioca in un clima molto caldo. E’ una partita in cui se la Lazio non vincesse sarei sorpresa ma fino ad un certo punto. Allora Milan-Juventus dipende molto da questo perché se la Lazio vince a Lecce mi aspetto una Juventus molto concentrata e determinata a chiudere la questione scudetto. Se la Lazio dovesse fermarsi a Lecce magari la Juventus andrà in campo un pizzico più distratta. Detto questo io la penso come gli altri. La Juventus mi sembra in crescita e, malgrado le assenze, è una squadra superiore al Milan. Mi aspetto anche una bella partita di Higuain e, paradossalmente, Ronaldo ritrova un modo di giocare a lui più confacente con una punta centrale.

Stefano Agresti

Io credo che sia una partita molto difficile per la Juventus onestamente. Secondo me il Milan è forse la squadra che sta meglio, insieme o dopo l’Atalanta, dopo la ripresa del campionato. Mi sembra la squadra in condizione migliore. Mi pare ci sia fisicamente, che non abbia infortuni importanti, ora che è rientrato anche Ibra. Ibrahimovic non è al massimo, ha giocato solo un tempo con la Lazio e quasi da fermo. Però lui si avverte lo stesso e credo possa essere fastidioso per la Juventus. Tra l’altro il Milan in panchina a Rebic che come gioca fa goal. Credo sia un avversario temibile per la Juventus. Chiaramente ora sembra che lo scudetto, e anche io sono d’accordo, ce lo abbia in mano la squadra di Sarri. Però a me non può non andare la memoria allo scudetto della Lazio di venti anni fa. A otto giornate dalla fine sembra che fosse inattaccabile la Juventus. Aveva nove punti di vantaggio, stava giocando bene e sembrava che lo scudetto fosse cosa fatta. La Juventus andò a giocare a San Siro contro il Milan e ha perso 2-0 e la settimana successiva ha avuto lo scontro diretto con la Lazio che la Juve ha giocato meglio ma ha perso. Lì è cominciato il tracollo della Juventus che poi ha perso lo scudetto. E’ giusto che la Lazio ci provi. A me il Milan in tutte queste partite è piaciuto sempre tanto.

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