Dopo le prime settimane di emergenza coronavirus in Italia iniziano a sorgere i primi dubbi su come sia stata gestita la situazione da parte del Governo.

Da una parte c’è chi ritiene che le misure volte a limitare la diffusione siano arrivate tardivamente e in modo disorlato, dall’altra chi ritiene che il blocco totale del paese non sia stato supportato da misure economiche sufficienti.

A rendere ancora più discusse le decisioni attuate dal Governo è un documento che è stato firmato già a gennaio di questo hanno: Gazzetta Ufficiale n.26 del 01 febbraio 2020, delibera del Consiglio dei Ministri nella riunione del 31 gennaio 2020: “In considerazione di quanto esposto in premessa (…) è dichiarato, per 6 mesi dalla data del presente provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”.

Ci si chiede quindi perché non si sia deciso di agire prima. Perché non si siano preparati gli ospedali a far fronte all’emergenza coronavirus. Perché non siano subito stati stanziati i fondi necessari per supportare l’economia.

Ecco l’intervista al Prof. Valerio Malvezzi a ‘Un Giorno Speciale’ in compagnia di Stefano Molinari e Fabio Duranti.

“La verità è che l’Europa è al collasso”

“C’è un grande inganno che vorrei sfatare e che qualcuno, che è molto abile nella comunicazione, sta alimentando. La gente come pappagalli li ripete e dice: “La BCE ha detto che ci inonda di soldi, vedete che l’Europa ci aiuta?”. La Lagarde, dopo le putta**te che ha detto – che non sono stati errori come ho già spiegato, ma frasi dette ad arte per i suoi committenti, cioè la finanza – poi ha fatto marcia indietro perché la verità è che l’Europa è al collasso cioè sta per cadere il castello di carta e stanno facendo di tutto per salvarlo.

L’ennesimo quantitative easing serve solo per spostare enormi masse di denaro della finanza per la finanza. Qualcuno ha mai avuto soldi dal quantitativo easing? Il problema è dare i soldi all’artigiano, il problema è che questa mattina le aziende devono pagare l’IVA. Mentre noi siamo qui a dire grazie alla BCE, non ci sono i soldi questa mattina! I commercialisti sono disperati, gli imprenditori e le aziende hanno bisogno di soldi adesso, è inutile parlare di quantitative easing.

“Vogliono farci pagare una cosa gratis, la liquidità!”

‘Helicopter Money’ è quello che sta facendo il Giappone, quello che ha fatto Trump, tutti quelli che hanno una Banca Centrale come si deve. Il nocciolo del problema è che la BCE interviene con un click e inonda di denaro il mercato. Questo vuol dire che lo spread lo comanda la BCE, non i Governi o i Parlamenti. Soprattutto loro sono incazzati che la Banca Centrale Europea debba intervenire, perché loro vogliono far passare il MES: vogliono farci pagare una cosa gratis, la liquidità! E poi dicono le cazzate dell’inflazione con i medici che non hanno i tamponi!

“Ma se avete deliberato lo stato di emergenza il 31 gennaio cosa aspettavate a comunicarlo?”

La verità è che ho scoperto a marzo – colpa mia, ma ci sono imprenditori, medici, banchieri, che sono cog**oni come me – che non sapevo che lo stato di emergenza dura per 6 mesi. Questi hanno fatto un Consiglio dei Ministri il 31 gennaio che dichiarava – è in Gazzetta Ufficiale – lo stato di emergenza. E quanti soldi hanno messo? 5 milioni di euro… Quanti medici lo sapevano? Quanti ospedali sono stati avvisati?

Agli ultimi medici e infermieri che sono in trincea a febbraio dicevano di stare tranquilli. Ma se avete deliberato lo stato di emergenza il 31 cosa aspettavate a comunicarlo? I cittadini si devono andare a leggere la Gazzetta Ufficiale?

Tu mi dicevi che dovevo andare a mangiare gli involtini primavera, andare sui navigli, girare a febbraio tranquillo mentre tu pochi giorni prima in un Consiglio dei Ministri avevi preso la decisione di dichiarare lo stato di emergenza per 6 mesi mi sembra che i messaggi siano in contraddizione… vi sembra normale?”


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