La sala dell’Hotel Quirinale di Roma non bastava a contenere la moltitudine di persone che, sabato scorso, 14 settembre, hanno preso parte alla presentazione del nuovo partito politico, “Vox“, di cui Diego Fusaro è ideologo. A parlare questa mattina dei principi filosofici che sono al centro di questa, nuova formazione politica è stato lo stesso filosofo e saggista.

Ecco che cosa ha detto Diego Fusaro durante la diretta di “Un giorno speciale” con Francesco Vergovich.

Noi facciamo filosofia politica con il tono pacato di chi ragiona senza insultare, di chi riflette senza offendere. La nostra è un’epoca in cui tutti urlano e nessuno sta a sentire, in cui la politica si riduce ai cinguettii che si disperdono nel vuoto del mondo della rete e che non va mai ad affrontare i temi fondamentali. Proviamo invece, con pacatezza, compostezza e, diremmo filosoficamente, con atarassia – ovvero l’assenza di turbamenti e di livore – a ragionare intorno ai temi più importanti. Uno dei quali è il concetto di popolo“.

Oggi viviamo in un’epoca che io definisco della ‘demofobia’, come la definisco, cioè dell’odio organizzato verso il popolo. C’è una categoria ad hoc, che è quella del populismo, dietro la quale si cela in realtà un odio organizzato verso la massa popolare e le sue esigenze di salari, di rappresentanza, della possibilità di avere una vita stabile con una famiglia, una casa e la possibilità di mandare i propri figli a scuola. Ecco perché è così importante evitare di cadere delle spire della demofobia, alla quale hanno venduto teste e cuore non soltanto le destre, ma anche le sinistre fucsia, diventate anch’esse amiche dei padroni“.

L’importanza di mettere al centro le esigenze delle classi lavoratrici è trattata nel testo, scritto da Diego Fusaro e uscito ieri nelle librerie, “Glebalizzazione, la lotta di classe al tempo del populismo“. L’obiettivo è quello “di giustificare la lotta dei popoli contro l’elite capitalistica globale tramite l’unione strategica della sovranità nazionale come base della democrazia dei diritti sociali e la centralità del popolo come soggetto che si autodetermina e decide le proprie sorti”.

In sostanza, il partito Vox è “per un internazionalismo sovranista, populista e democratico“.


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