La guerra in Ucraina prosegue causando sempre più morte e distruzione. Una delle opinioni che spiega l’origine del conflitto, è che questo fuoco non si fermerà fino a che la superpotenza statunitense non deciderà di limitare le sue interferenze sul resto del mondo. Del resto c’è anche chi pensa che la Russia sia il solo e unico responsabile di questa tragedia. Il pensiero di Cacciari è molto chiaro: “Vi è una volontà precisa, da un lato ridurre all’impotenza politica la Russia e dall’altro di egemonizzare l’Europa“. Gli Stati Uniti stanno raggiungendo tutti gli obiettivi che si erano preposti: la Russia ha dichiarato e sta combattendo una guerra che la sta indebolendo, l’Europa ha dovuto fare a meno del gas russo alimentando ancora di più la sua dipendenza dal continente nord americano. “Le sanzioni non hanno come fine quello di fermare la guerra in Ucraina, fanno parte di una strategia militare che punta alla vittoria“, chi sperava in un accordo che mettesse fine al conflitto dovrà ancora aspettare a lungo; Cacciari parla chiaro. Il governo Meloni sta adottando una politica in accordo con quella del governo precedente. E’ passata al senato la risoluzione di maggioranza, che con l’invio di nuove armi conferma il pieno sostegno alla politica adottata dagli Stati Uniti. In questo senso quindi, non c’è stato nessun cambio di direzione.