La Juventus c’è, sicuramente per l’accesso alla Champions della prossima stagione, forse anche per qualcosa in più alla fine di questa. Allegri sbanca il Marassi di Genova e fa filotto: sono quindici risultati utili consecutivi. Per dirla in altro modo sono quindici partite senza sconfitta per i bianconeri che sembrano aver ritrovato un’antica concretezza. Il risultato netto di ieri, 1-3 con doppietta di Morata, rafforza i dibattiti sulla posizione in classifica che occuperà la Juve a maggio: sognare tricolore è ancora più possibile?

Le perplessità non arrivano solo dal fronte interno a Vinovo dal (non) gioco espresso dai ragazzi di Allegri, da una rosa ridotta causa infortuni e un calendario che si avvicina ai titoli di coda. Forse il maggiore freno alle speranze bianconere provengono sia da Milano che da Napoli. Tre squadre da sorpassare nel giro di nove giornate, otto togliendo quella corrente, sembrano davvero troppe anche per chi ha già realizzato rimonte di classifica passate alla storia (si veda stagione 2015-2016). Ieri sera il Milan lo ha già messo nero su bianco battendo l’Empoli e allungando sulle dirette rivali. Napoli e Inter, rispettivamente in ordine cronologico, sono chiamate a non cedere il passo a Verona e Torino. Ogni passo falso adesso potrebbe essere quello letale.

Il dibattito in diretta a “Il calcio è servito” con il direttore di calciomercato.com Stefano Agresti, ai microfoni di Francesco Di Giovambattista, Renzo Giannantonio e Paolo Marcacci.