Il Premier Conte questa mattina è intervenuto nelle sedi di Camera e Senato per discutere delle ultime misure imposte dal Governo al fine di arginare la diffusione del contagio da Covid. Durissima la risposta dell’opposizione, che in vista di tante promesse e di un possibile lockdown nazionale ha sottolineato criticità e inadempienze dell’esecutivo.

Stafano Molinari e Luigia Luciani ne hanno parlato con il Senatore della Lega Gian Marco Centinaio. Ecco cosa ha detto in diretta a ‘Lavori in corso’.

“Conte durante la prima ondata aveva invaso l’etere cercando di tranquillizzare gli italiani. Scrisse ‘non rimarrà indietro nessuno’, una frase un po’ ambiziosa e infatti così è stato. Promesse che non sono state mantenute. E con quello che abbiamo visto in questi mesi siamo un po’ perplessi circa le continue affermazioni ottimistiche del Presidente del Consiglio.

Noi ci siamo resi disponibili, Conte parla di collaborazione quando l’unica collaborazione è telefonare al Senatore Salvini 6 minuti e poco prima di andare in conferenza stampa.

Lockdown? Siamo molto perplessi. Vorrebbe dire affossare realmente il paese. Spesso mi capita di sentire imprenditori e dipendenti dire che preferiscono rischiare di prendere il Covid che far morire di fame i figli. Delle promesse gli italiani hanno piene le tasche”.


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