Il confronto tra i morti di Covid, con Sars Cov 2, tra Europa e Stati Uniti è impietoso. Sostanzialmente negli Stati Uniti muoiono quasi il doppio delle persone che non in Europa e Regno Unito, per milione di abitanti. 662 negli Stati Uniti e 384 in Europa, con buona pace del peggior Presidente che gli Stati Uniti abbiano mai avuto che continua a ripetere che il virus in Europa sta conoscendo una seconda ondata mentre negli Stati Uniti è sotto controllo.

Niente di più falso, secondo i dati dell’ISPI. Questo ci dovrebbe far pensare e riflettere sulle elezioni negli Stati Uniti, che ormai si avvicinano. Mancano pochi giorni al momento in cui gli statunitensi dovranno scegliere fra Donald Trump e Joe Biden.

Pur essendo Joe Biden un candidato veramente molto debole, se ce ne fosse stato uno forte avrebbe vinto a braccia levate sul traguardo del 4 novembre, si trova ancora inspiegabilmente in vantaggio rispetto all’aggressivo Donald Trump che ha fallito in quasi tutti i settori che lo vedono protagonista. Il primo di tutti quello del controllo dell’epidemia Covid-19 ma, di conseguenza, anche quello economico con la perdita di posti di lavoro e l’inibizione del rilancio economico che era l’unica carta che Trump si poteva giocare.

Naturalmente tenendo presente gli aspetti davvero invitanti e razzisti di fondo del Presidente phonato e pettinato. Però negli Stati Uniti il sistema elettorale non funziona in maniera rappresentativa singola, come se fosse un sistema proporzionale. Anzi, come già successo nel caso della Clinton, puoi avere la maggioranza dei voti popolari ma non quelli che ti servono nei grandi stati per vincere quanti ne determinano quegli stati. Puoi vincere anche di un solo voto e acquistare una maggioranza molto più cospicua.

Questa sarà il problema e, probabilmente, lì Trump si giocherà ancora la sua chance di essere di nuovo eletto. Ma perché dovremmo stupirci se gli statunitensi eleggono un Presidente così mediocre come Trump? Così aggressivo, così sostanzialmente fanatico, ignorante come veramente pochi al mondo. Perché rappresenta sé stessi.

Come sono gli statunitensi del Midwest, del  ventre molle, della grande nazione americana? Sono come lui. Perché dovrebbero eleggere uno molto migliore di loro quando, nella loro mediocrità, trovano la loro soddisfazione? A pensarci bene è quello che spesso è accaduto anche da noi.

GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi

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