Il mistero si infittisce. Gli affari che coinvolgono Dzeko da una parte e Milik dall’altra assumono connotati a tratti paradossali. Sullo sfondo, occorre sottolineare, c’è l’interesse sempre più insistente della Juventus per lo spagnolo Morata.

L’eventuale ritorno della punta dell’Atletico Madrid in maglia bianconera, molto vicino alla conclusione, complicherebbe seriamente i piani dalle parti di Roma e Napoli.
Come andrà a finire? La telenovela di fine estate è pronta a vivere nuove puntate.

Il nostro Direttore Ilario Di Giovambattista ha lanciato il dibattito con alcune indiscrezioni sui rapporti tra Dzeko e la dirigenza giallorossa

E se Dzeko restasse alla Roma? Stamattina mi è stato detto che la Roma non ha bisogno a livello economico di cedere Dzeko. Noi invece avevamo sempre detto che questa Roma non può sostenere il peso economico del contratto dell’attaccante. Assolutamente mi è stato detto che non è questo il motivo. Mi è stato confermato che Dzeko ha chiesto di andar via. Il bosniaco ha già trovato l’accordo con la Juventus. La Roma dice anche che non si fa condizionare da nessuno. Deve succedere qualcosa nelle prossime ore, altrimenti diventa una farsa”.

“Ecco cosa sta succedendo tra il bosniaco e la società” ► Il dibattito tra le Teste di Calcio nel corso di ‘Radio Radio Lo Sport’

Stefano Carina

Adesso ricominciamo con la storia che, ogni anno, un giocatore vuole andar via. Dzeko a Verona non ha giocato. Quindi se veramente la Roma vuole tenerlo, perché il bosniaco non ha giocato? Se per la Roma non cambia nulla, perché non è entrato nemmeno un minuto? A Verona bastava che giocasse anche Lapadula per segnare e vincere. La Roma avrebbe vinto evitando una settimana difficile per Fonseca e senza dover rincorrere in classifica. Il fatto è che la Roma ha deciso di vendere Dzeko. Società e giocatore sono d’accordo a separarsi.

Gianluca Lengua

Chiaramente stanno facendo il gioco delle parti. La società ti dice che lo vogliono tenere, mentre il calciatore dice che vuole restare. Fienga l’ha fatto capire dicendo: ‘Dzeko rimarrà fino a quando vorrà essere il capitano della Roma’. In realtà il discorso è che il contratto di Dzeko pesa eccome. 7 milioni e mezzo per due anni sono 15 milioni lordi. La società ha deciso di mandare Milik in Svizzera per controllare le sue ginocchia. Non possiamo credere alla favola che la Roma voleva mantenere Dzeko e prendere anche il polacco.

Alessandro Vocalelli

Dall’alto di tutto quello che ho sempre detto di Pallotta. Dico però che questa è una situazione talmente grottesca che, se fosse ancora la Roma di Pallotta, oggi sentirei dire delle cose inenarrabili.
Sentire: ‘E’ il punto più basso del mercato della Roma” oppure: “Ma come si fa ad essere prigionieri del giocatore, della Juventus o di Milik”. Ora invece non sto sentendo nulla. Ci stiamo fermando al fatto che lui non ha voluto giocare o che la Roma non l’ha fatto giocare.
La Roma si è cacciata in una situazione grottesca. La Roma dovrebbe avere il pallino in mano verso il giocatore e verso le altre squadre alla finestra. Invece in questi 40 giorni in cui c’è stato il passaggio, la Roma non ha risolto nemmeno il problema del centravanti di riserva.

Furio Focolari

Noi sappiamo il motivo per cui Milik non è ancora alla Roma?
Il giocatore è stato mandato da un luminare a Zurigo e, credo, le notizie fornite non sono proprio confortanti. Se le cose stanno così, è chiaro che la Roma fa marcia indietro. Lasciamo stare i comunicati. Ma è possibile che tutto l’affare non si conclude più perché vuoi 5 milioni sconto? Se non è vero allora spiegatemi il motivo.

Tony Damascelli

Sulla questione Milik il fatto che lui abbia avuto problemi ai crociati è noto a tutti. Non c’è bisogno che lo dica un medico svizzero.
Quando una società si interessa a un calciatore la prima cosa che fa, oltre a un esame tecnico, è un approfondimento medico. In secondo luogo, secondo me, l’allenatore è delegittimato. L’allenatore alla vigilia dice: ‘Dzeko è della partita’. Da quello che si dice, invece, Dzeko avrebbe detto: ‘Io non gioco’. Cosa ci sta a fare il responsabile tecnico?.

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