Con questo videomessaggio il Prof. Giuseppe De Donno, Direttore del reparto terapia intensiva respiratoria dell’Ospedale Carlo Poma di Mantova, ha chiarito la situazione che si è creata in questi giorni intorno alla sua figura e al protocollo sperimentale a base di plasma iperimmune, la terapia che usa il plasma dei pazienti guariti come cura contro il coronavirus. Ecco cosa ha detto.

“MI FACCIO DA PARTE: VISIBILITÀ PER IL PLASMA, NON PER ME” ► Il messaggio del Prof. Giuseppe De Donno

“Carissimi, la vostra vicinanza in questi giorni, mi ha commosso. Vi posto un breve video, fatto d’impeto, per spegarVi il mio silenzio. Io non cerco visibilità. Volevo visibilità per il plasma convalescente. Oggi una marea montante di ASST, città e regioni promuovono il nostro protocollo, identico o modificato nella forma ma non nella sostanza. Di questo ne sono orgoglioso, assieme ai miei Colleghi ricercatori. Molte Regioni stanno partendo con la istituzione di banche di plasma convalescente. Continuate a sostenermi, sostenerci. Il nostro obiettivo oramai è a portata di mano. Non disperdiamo le energie. E se vi sta a cuore il Centro di Ricerca Etico, come patrimonio di tutto il paese e non di una singola città, condividete questo post. Con la mia gratitudine infinita. Promuoviamo la Scienza #nonsiamomammalucchi #vinciamonoi


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