“Coronabond uno slogan”, queste le parole della Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen di questa mattina. In conferenza stampa il Premier Conte ha così commentato le sue dichiarazioni:

“È chiaro che c’è un dibattito in corso, quello che mi permetto di dire, e su questo sarò inflessibile, è che qui c’è un appuntamento con la Storia. L’Europa deve dimostrare se è all’altezza di questa chiamata della Storia. La Storia non avverte quando arriva, soprattutto con un’emergenza così inaudita e inaspettata da tutti. È uno shock sistemico, che riguarda tutti i sistemi economico-sociali degli stati membri, non c’è uno stato membro che è esente da questo shock che ci manda tutti in sofferenza. Si tratta di dimostrarsi adeguati o no a questa evenienza a questa emergenza.

L’Italia si sta dimostrando completamente consapevole di quello che lo sforzo la reazione comune poderosa vigorosa che la storia ci chiama a operare. Io non passerò alla storia come colui che non si è reso responsabile di quello che andava fatto per i cittadini europei. Mi batterò fino all’ultima goccia di sudore, fino all’ultimo grammo di energia per ottenere una risposta europea forte, vigorosa e coesa”.

“Le parole della Presidente della Commissione sono sbagliate – aggiunge il Ministro Gualtieri mi dispiace che le abbia pronunciate. Noi al Consiglio Europeo abbiamo demandato l’Eurogruppo di fare proposte e noi come paese siamo impegnati perché tra queste proposte figuri l’emissione comune di titoli per poter sostenere le spese straordinarie di questa emergenza. Ci aspettiamo che tutti si rendano conto che l’Europa deve essere all’altezza di questa sfida. Anche la Presidente della Commissione Europea”.


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