Dal 2011, anno in cui l’Italia è stata commissariata dalle cancellerie europee, fino al 2019 sono stati stanziati ben 24 miliardi di euro per l’emergenza immigrazione. Ovviamente sono soldi che prendiamo in prestito dai mercati, con alti tassi d’interesse: la spesa reale è anche maggiore.

Nello stesso arco di tempo sono stati tagliati 37 miliardi di euro alla sanità, eppure calcolando il numero di migranti che ovviamente usufruiscono del nostro sistema sanitario, praticamente è come se a carico avessimo un’altra regione: i fondi alla sanità sarebbero dovuti aumentare, non diminuire.

Teniamo presente che gli stessi partiti che oggi fomentano l’immigrazione e che inneggiano all’apertura dei porti sono gli stessi che per eseguire i diktat delle cancellerie europee tagliano i fondi alla sanità.

Possiamo quindi tirare le somme e dire, senza paura di essere smentiti, che in Italia c’è una classe politica che oggi è responsabile del dilagare dell’epidemia di coronavirus, avendo tolto fondi e abbassato le difese immunitarie del nostro paese.

La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo


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