L’Assessore al Personale, Anagrafe e stato civile, Servizi Demografici ed Elettorali di Roma di Roma Capitale Antonio De Santis (M5S) è intervenuto ai nostri microfoni. Oltre agli obbiettivi prefissati e poi raggiunti dal suo assessorato, si è parlato di politica nazionale.

Ecco cosa ha detto di Carlo Calenda (Azione) e di Matteo Salvini (Lega) nell’intervista di Luigia Luciani e Stefano Molinari.

“Calenda e Salvini due facce della stessa medaglia. Anche Calenda sta girando di evento in evento proponendo delle soluzioni che a mio parere sono abbastanza semplificatorie. Si somigliano molto dal punto di vista della veicolazione, del veicolo che utilizzano: una serie di spot, una serie di ricette che però nel caso di Calenda mi hanno abbastanza stupito.

Calenda così come Salvini è uno abbastanza compulsivo nei tweet. In uno degli ultimi che ho avuto modo di leggere lamentava qualcosa sul diritto di sciopero, sabato ha anche detto che l’antifascismo non è la ricetta che la sinistra dovrebbe adottare…

Su questo mi soffermerei: quando noi parliamo di antifascismo ci rifacciamo a tutto un insieme di elementi di carattere culturale, elementi che non possono essere traditi dal centrosinistra. Abbiamo una sorta di populista borghese che sostanzialmente tenta di mettere insieme la sinistra più estrema, più sinistra, con il neoliberismo e con strumenti e metodi che dal punto di vista della divulgazione dialettica somigliano molto a quelli di Salvini.

Mi sembra un’operazione un po’ paradossale, contraddittoria”.

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