Il MES passerà, rinvieranno un po’, ma poi questa fregatura passerà. A conferma del fatto che si tratta di qualcosa di pericoloso ci sono le dichiarazioni del Senatore Monti, lui infatti è d’accordo.

Le banche che vogliono il MES sono le banche tedesche e le banche olandesi, le stesse che hanno fregato la Grecia, che hanno avuto la speculazione che noi italiani abbiamo dovuto pagare e che ripagheremo con la riforma del MES.

Ci sta bene, in un certo senso. Perché non sono state queste le prime banche che hanno fregato il paese ellenico.

Facciamo un passo indietro…

Gli antichi greci intendevano il prestito un po’ come oggi. Prestiti reali, basati su un pegno che faceva da garanzia nei confronti del creditore, e prestiti nominali, dati sulla base della fiducia e della onorabilità della persona.

I prestiti però non contenevano quello che si chiama ‘anatocismo‘. L’uso, cioè, dell’interesse composto, quello che oggi viene praticato normalmente dal sistema finanziario. L’anatocismo era ritenuto dai greci una pratica meschina, di cui ci si doveva vergognare.

E chi sono stati i primi a fregare la Grecia? Proprio quella Grecia che riteneva il tasso usuraio una pratica sordida? Noi italiani. Nel I secolo a. C. i greci ricevettero prestiti da banchieri italiani un po’ come è successo pochi anni fa.

Il MES lo vogliono le banche che hanno fregato la Grecia, i primi a indebitarla però sono stati i banchieri italiani

Malvezzi Quotidiani, l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi


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