Il senatore Gianluigi Paragone, di fronte alla scelta del Movimento 5 Stelle di dare vita ad un Governo con il Partito Democratico, non ha mai nascosto le sue perplessità e i suoi dissensi. Più volte ha criticato questa nuova linea politica dei pentastellati nonostante sia rimasto all’interno del Movimento.

Ecco cosa ha detto in merito all’argomento durante la presentazione del suo libro ‘La vita a rate’.

Se non c’è un contenitore che fa da membrana contenitiva del disagio sociale poi il disagio lo trovi per strada. In questo Paese ci si ammazza ancora per debiti e fallimenti. I 5 Stelle devono dare un senso di rivalsa a quel popolo degli abissi che aveva avuto fiducia nel Movimento.

È un errore passare da uno schema sovranista ad uno europeista, senza mettere in mezzo un luogo di discussione. Io contesto che se vuoi cambiare il tuo programma devi dare la possibilità di decidere se va bene non attraverso una semplice votazione ma con una discussione politica.

Non posso appoggiare questo Governo perché ritengo che il PD abbia prestato l’inchiostro alle peggiori norme neoliberiste attuate in Italia. Non sono io il capo politico, Salvini non può diventare l’alibi per fare qualsiasi cosa“.

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