“E’ giunto il momento dei doveri“, lo ha detto Lotito e chissà che ora il suo appello non dia una scossa alla squadra di Inzaghi (lui in particolare) o se resterà inascoltato.
Il quarto posto è a “soli” due punti, ma l’ostacolo da superare questo sabato alle 20:45 è di quelli da esame di maturità, una sfida degna di un posto Champions per intendersi.

La terza forza del campionato (addirittura tre punti sopra il Napoli) non è mai una sfida semplice, figurarsi se si tratta di quest’Atalanta, ormai stabilmente nella compagine d’élite della Serie A e proprio nel gruppo in cui la Lazio aspira ad entrare da tempo.
Studiare l’avversario e imitarlo: questa è l’occasione per Inzaghi e co… Lotito non ha dubbi dopotutto (“Ho una squadra da Champions“), forse tra i tifosi c’è un po’ meno sicurezza su quest’ultima affermazione del patron biancoceleste, e chissà che Inzaghi condivida o che non sia un fermo oppositore della sua teoria.

“Abbiamo una squadra attrezzata“, ha detto il tecnico alla vigilia del match contro l’Atalanta, timido consenso, pensando a quanto sostenuto da Lotito, ma poi arriva anche la non meno accennata contrapposizione: “Il mio lavoro è sotto gli occhi di tutti“.

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