Rocco Commisso è in Italia. La trattativa con i Della Valle sembra essersi conclusa con un accordo intorno ai 170 milioni di euro.

Chi è Rocco Commisso

Il quasi 70 enne Rocco Commisso nasce a Marina di Gioiosa Ionica in provincia di Reggio Calabria il 25 novembre 1949. All’età di 12 anni si trasferisce negli Stati Uniti per raggiungere il padre Giuseppe, falegname, insieme alla madre e alle due sorelle. Studia in un liceo privato, il Mount Saint Michael Academy, e grazie al calcio vince una borsa di studio che gli permette di studiare in una delle università più prestigiose degli USA, la Columbia University. Si laurea in ingegneria industriale e qualche anno più tardi consegue anche un master in business administration.

Inizia a lavorare in un’azienda farmaceutica, poi per dieci anni lavora nel settore finanziario. Nel 1995, dal seminterrato di casa sua, Commisso fonda Mediacom, azienda di telecomuncazioni che produce e distribuisce servizi di TV via cavo. Acquistando i sistemi via cavo delle attività più piccole l’azienda cresce e si apre a Wall Street e nuovi investitori, posizionandosi all’ottavo posto fra gli operatori via cavo negli Stati Uniti. Nel marzo 2011, l’azienda diventa privata e interamente controllata da Commisso. Da quel momento Mediacom viene nominata la migliore compagnia via cavo negli Stati Uniti. Attualmente la società offre prodotti digitali ed analogici, video on demand, televisori ad alta definizione, registratori digitali, accessi Internet ad alta velocità e servizi telefonici.

Il patrimonio

Forbes stima per l’imprenditore italo-americano un patrimonio di 4,3 miliardi di dollari (4,5 miliardi nelle rilevazioni in tempo reale) e lo annovera tra i più ricchi proprietari di club di calcio al mondo.

La famiglia e i rapporti con la Calabria

Rocco Commisso è sposato con due figli. La moglie Catherine dal 2015 è a capo dell’amministrazione aziendale di Mediacom. Cugino dell’ex Sindaco di Marina di Gioiosa Jonica (RC), Rocco Femia, il magnate italo-americano ha sempre mantenuto i rapporti con la famiglia e con alcuni amici del paese d’origine. La Calabria rimane infatti una delle mete estive più ambite dalla famiglia Commisso.

La ‘Ndrangheta

Il nome di Rocco Commisso associato all’organizzazione mafiosa calabrese è una delle ricerche più cliccate di Google. Nessun coinvolgimento però da parte del futuro (?) proprietario della Fiorentina. Si tratta infatti di una sovrapposizione tra il Rocco Commisso di origini calabresi naturalizzato statunitense e una famiglia mafiosa originaria di Siderno con ramificazioni in Canada, Argentina e Australia che porta lo stesso cognome.

Il Calcio

La passione per il calcio lo accompagna sin da ragazzino. Grazie alla borsa di studio ottenuta al liceo entra a far parte della squadra Columbia University Lions dell’università, con la quale gioca fino al 1970. Nel 1967 un giovanissimo Rocco Commisso, ancora diciottenne, fa parte della squadra che registra un record ancora imbattuto di 8-0 a fine partita. Da adulto rimane fortemente legato alla squadra di calcio della Columbia, tanto da ricevere numerosi riconoscimenti per i suoi contributi, compreso essere inserito nella Hall of Fame dell’università.

New York Cosmos

L’amore per il calcio si indirizza, in età adulta, sulle grandi squadre. Nel 2017 Commisso diventa presidente dei New York Cosmos, acquistando una quota di maggioranza del club di seconda divisione nordamericana e salvandolo dal fallimento.

Commisso tifoso della Juventus

Da sempre coinvolto nel calcio italiano, Commisso sin bambino è tifoso della Juventus: “Sono un fedele tifoso della Juventus fin da quando giocavo a calcio da piccolo nelle spiagge sabbiose della Calabria” dichiarava solo un anno fa.

L’A.S. Roma

Nel 2017 Rocco Commisso dice pubblicamente di aver ricevuto una proposta per entrare a far parte degli investitori della Roma 7 anni prima. Le sue dichiarazioni:

“Di Benedetto mi contattò nel 2010. Abbiamo passato mesi a valutare la proposta per entrare nel gruppo di investitori. E vi dico la verità: non era un investimento costoso, si trattava soltanto di 10 milioni di dollari. Ci ho pensato molto, ma ho rifiutato di entrare a farne parte per un semplice motivo: il mio amore per la Juventus, la squadra della mia infanzia, essendo cresciuto a Marina di Gioiosa in Calabria. Eppure ammetto che non è un bene per il calcio italiano il fatto che la Juventus vinca il campionato ogni anno. Spero che Roma, Napoli, Inter, Milan, Lazio e Fiorentina possano costruire squadre importanti che possano competere con i bianconeri”.

Francesco Totti

Prima del suo addio al calcio giocato, Francesco Totti riceve una proposta da Rocco Commisso: contratto di un anno da 2 milioni di euro a stagione più benefit, tra cui viaggi aerei e villa per l’intera famiglia. Lo scopo del magnate “rilanciare il brand del club americano”.

Il Milan

Giugno 2018, viene svelato il nome del “Mister X” in trattativa per il Milan. Nonostante l’offerta di 500 milioni di euro per rilevare le quote del presidente Yonghong Li, l’affare salta. Yonghong Li rifiuta l’offerta e il club passa sotto il controllo Elliott.

La Fiorentina

La notizia l’ha data pochi giorni fa il New York Times, “Rocco B. Commisso, miliardario fondatore e presidente di Mediacom, dovrebbe concludere l’accordo per l’acquisto della società calcistica italiana A.C.F. Fiorentina nei prossimi giorni”.

Commisso ha nominato JPMorgan Chase per lavorare sull’affare per la Fiorentina e ha discusso nelle ultime settimane con i rappresentanti della famiglia Della Valle. Secondo le persone vicine alla questione – che hanno richiesto l’anonimato fino al completamento dell’operazione – le due parti hanno concordato i termini di una vendita, per una somma di circa 170 milioni di dollari.


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