Il Sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed esponente del Movimento 5 Stelle Michele Dell’Orco ha mantenuto la sua promessa e ci ha raggiunto nei nostri studi. Ospite a ‘Un giorno speciale’, insieme a Francesco Vergovich, Fabio Duranti e al Responsabile nuove tecnologie ADICONSUM Mauro Vergari, ha affrontato i problemi della mobilità sostenibile. Ecco gli ultimi aggiornamenti su mobilità, codice della strada e costi dell’energia.

Mobilità sostenibile, costi e colonnine

Uno di quei temi rimasti in sospeso dal collegamento due mesi fa con il Sottosegretario era proprio quello dell’interdisciplinarietà dei ministeri: si può creare una catena fra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo economico a sostegno della mobilità sostenibile?

“Sicuramente serve anche una visione più organica – commenta Dell’Orcoper questo abbiamo avviato la Conferenza Nazionale sulla Mobilità Elettrica privata. E’ stata avviata sul sito del Ministero anche una consultazione pubblica a cui possono partecipare sia le associazioni di categoria che qualsiasi cittadino”.

Colonnine? “Siamo in contatto con i concessionari autostradali per inserirle negli autogrill. ANAS è molto avanti e noi prevediamo che entro il prossimo anno ci sarà una diffusione abbastanza capillare.

Sul problema dei costi dell’energia il Sottosegretario invece dichiara: “Siamo al lavoro con il Ministero dello Sviluppo economico. Cercheremo di interessarci anche delle tariffe, che ricordo sono regolate da un’autorità apposita, la RERA, ma un intervento del Governo è comunque auspicabile”.

Codice della strada

Modifiche in attesa di approvazione, limiti di velocità e dati sulle vittime della strada. Quali novità sul codice?

“Uno dei principali problemi in auto è la distrazione – spiega il Sottosegretario ai Trasporti Michele Dell’Orcospecialmente a causa del cellulare alla guida. Per questo siamo fermamente convinti che sia importante introdurre nel codice un aumento delle sanzioni fino anche alla sospensione per 3 mesi della patente”.