Partita serrata all’inizio, complice la squadra muscolare e molto chiusa di Iachini e: di fatto, l’Inter non si vede nella prima frazione. 45 minuti che l’Empoli gestisce bene, difendendosi soprattutto ma creando anche pochi grattacapi ad Handanovic perché di fatto l’unico tiro nello specchio di tutto il primo tempo è quello di Politano al trentesimo minuto. Complice certamente la prestazione di San Siro contro il Napoli che ha comportato un dispendio di energie notevole per la squadra di Spalletti, che decide nel secondo tempo di Cambiare. Fuori uno sterile Borja Valero per l’eroe dello scorso match, Lautaro Martinez, ma soprattutto fuori Vecino per Nainggolan.

Il belga, che si fa notare sempre molto di questi periodi (da ricordare l’incriminato video dello scorso capodanno) non è particolarmente appariscente dal punto di vista del gioco, fa una partita ordinata e tenta qualche conclusione trovando soltanto ribattute delle difesa toscana.

Per l’Empoli decisivo Provedel che si fa notare per qualche intervento decisivo negli ultimi minuti ma non prima del gol di Keita Balde Diao al 72′: cross di Vrsaljko che trova lo spagnolo al limite dell’area, la girata di controbalzo è baciata dalla fortuna con il pallone che a sua volta bacia il palo e finisce in rete. Il var sembra avere qualcosa da dire sulla posizione di Icardi, ma convalida il gol (così di certo non si può dire che gli arbitri non lo consultino, almeno per questa giornata). Gol e vittoria di misura al Castellani: tanto basta all’Inter per portare a casa i tre punti e restare in scia Napoli.