L’ex CT azzurro, ancora a spasso dopo la traumatica separazione, punta a rientrare dalla porta principale: ecco chi potrebbe sostituire

Una ferita ancora aperta. Un dolore che lo stesso diretto interessato non esita a ricordare – e forse a rivivere – in qualsivoglia intervista in cui si parli del suo allontanamento dal ruolo di CT della Nazionale italiana.

Jose Mourinho contrariato
Spalletti di nuovo in Serie A: esonero lampo e firma (LaPresse) – Radioradio.it

Avrebbe certamente voluto un percorso diverso, alla guida dell’Italia, Luciano Spalletti, il tecnico che dopo il trionfale Scudetto vinto a Napoli nel 2023, era rimasto disoccupato in attesa di una prestigiosa chiamata.

Questa sarebbe poi arrivata un po’ a sorpresa a metà agosto di due anni fa, dopo che Roberto Mancini aveva rassegnato delle dimissioni davvero sorprendenti nei tempi e per le motivazioni addotte (l’accettazione del ricchissimo incarico come CT dell’Arabia Saudita).

Come noto, l’avventura del tecnico di Certaldo alla guida dell‘Italia non è esattamente andata come previsto, per usare un eufemismo. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la netta sconfitta patita ad Oslo per mano della Norvegia, che così ha in qualche modo ipotecato – anche se la strada è ancora lunga – la qualificazione diretta ai Mondiali dell’estate 2026 negli Stati Uniti, Messico e Canada.

A proposito di sconfitte poi risultate decisive per il destino professionale di un mister, un altro ex allenatore nerazzurro (un certo José Mourinho) ha pagato a caro prezzo la mancata qualificazione in Champions League col suo Fenerbahce.

Un esonero davvero prematuro, arrivato dopo sole tre giornate disputate in quella che  sarebbe stata la seconda annata dello Special One in Turchia. Un’avventura durata poco meno di quella del citato Spalletti con la Nazionale.

Da Mourinho a Spalletti: il toscano vuole solo la Serie A

Già prima della chiusura della finestra estiva di scambi (che tra l’altro nella nazione della ‘Luna e Stelle‘ è fissata al 12 settembre), si era parlato di un possibile approdo dell’ex tecnico di Roma e Napoli alla corte della squadra di Istanbul rimasta orfana di allenatore.

Igor Tudor preoccupato
Da Mourinho a Spalletti: il toscano vuole solo la Serie A (LaPresse) – Radioradio.it

Le stesse parole del presidente del Fenerbahce Ali Koç – che ha parlato al portale ‘Hurriyet‘ – erano sembrate quasi perfette per un identikit che avrebbe condotto diritti a Luciano Spalletti.

Essere eliminati dal Benfica non è stato il vero problema, ma il modo in cui siamo stati estromessi dalla Champions League. Mi ha dato la sensazione che il calcio dell’anno scorso sarebbe continuato. Questo tipo di calcio può funzionare in Europa, ma in Turchia dobbiamo schiacciare i nostri avversari. Segnare 99 gol e fare 99 punti è il nostro codice genetico“, ha detto il patron.

Peccato che nel frattempo, ricevuto il corteggiamento della squadra turca, Spalletti abbia già rifiutato questa destinazione. L’obiettivo del vulcanico allenatore è quello di rientrare dalla porta principale prendendo magari il posto, in Serie A, di un collega che potrebbe avere delle difficoltà nel raggiungere gli obiettivi di medio termine posti dal proprio club.

Ecco che allora, escludendo l’Inter, il toscano potrebbe rilevare Ivan Juric all’Atalanta, Max Allegri al Milan o Igor Tudor alla Juve, qualora una di queste squadre dovesse entrare in una crisi irreversibile prima di Natale.