Sempre più complicato il rinnovo di contratto del jolly americano, già cercato con insistenza dalla big italiana: clamoroso colpo gratis

Per la terza estate consecutiva – tutto è iniziato dopo il prestito al Leeds United, squadra in cui il centrocampista ha militato per 6 mesi dal gennaio al giugno del 2023 dopo due stagioni e mezzo alla Juve – il suo nome è stato alternativamente indicato come partente dalla Continassa. Magari in veste di pedina di scambio da utilizzare per affari più grandi.

Igor Tudor catechizza i suoi
McKennie a zero in una Big di Serie A: Juve tradita (LaPresse) – Radioradio.it

Accostato il più delle volte ai club di Premier League, ma anche a qualche rivale italiana con cui magari si sarebbe voluto o potuto intavolare uno scambio, il giocatore americano alla fine è sempre rimasto a disposizione degli allenatori che si sono succeduti sulla panchina bianconera negli ultimi anni.

Tanto Massimiliano Allegri prima, quanto Thiago Motta poi, sono stati abili a sfruttare le doti di Weston McKennie, il jolly buono per tutte le stagioni e per quasi tutti i ruoli.

Da quello di mediano alla mezzala, a trequartista dietro le punte e perfino da terzino destro in una difesa a quattro, l’ex Schalke 04 si è sempre rivelato prezioso o in uscita dalla panchina o, molto spesso, partendo nell’undici titolare.

Questo trend sembra però essersi, quanto meno finora, interrotto con Igor Tudor, l’allenatore subentrato a Motta lo scorso marzo e rimasto in carica dopo il conseguimento dell’obiettivo minimo stagionale: la qualificazione alla Champions League.

Rinnovo lontano, McKennie ai saluti: se ne va gratis

L’uomo da Spalato, bravo a far rendere al massimo i suoi nelle prime due giornate di Serie A nonostante un mercato evidentemente incompleto (non è un caso che Zhegrova ed Openda firmeranno con la Juve proprio oggi, ultimo giorno di contrattazioni) ha finora utilizzato col contagocce il giocatore statunitense.

Frederic Massara sorridente in zona mista
Rinnovo lontano, McKennie ai saluti: se ne va gratis (LaPresse) – Radioradio.it

Un minuto contro il Parma, un minuto contro il Genoa. Più il tempo di recupero di entrambe le gare. Questo il magro, magrissimo, bottino di McKennie nelle prime apparizioni ufficiali stagionali dei bianconeri.

Forse anche per questa evidente non centralità del calciatore nel progetto tecnico dell’allenatore, dalla società tarda ad arrivare una concreta proposta di rinnovo che possa convincere McKennie a prolungare il suo accordo in scadenza a giugno 2026 con la ‘Vecchia Signora‘.

Lo scenario che vorrebbe il tuttofare bianconero arrivare a scadenza di contratto per poi liberarsi gratis si sta facendo via via più verosimile. Sul suo profilo, anche col vecchio staff dirigenziale, insiste da tempo l’interesse della Roma. Che starebbe già pianificando il prestigioso colpo a zero da mettere a segno il prossimo luglio, iniziando un percorso di lusinghe e corteggiamenti con l’entourage del classe ’98.