L’ex CT della Nazionale, ancora in cerca di una nuova avventura dopo la traumatica separazione dall’Italia, è il candidato numero uno alla panchina lasciata vacante
Mettetevi al riparo, perché i botti sono già cominciati. Con un certo anticipo rispetto allo spettacolo finale delle ultime ore, quelle tradizionalmente più foriere di colpi last minute chiusi proprio sul gong di una sessione estiva di scambi che, come al solito, ha regalato e sta regalando incredibili colpi di scena.

Nella sola notte tra domenica e lunedì, proprio a cavallo tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, sono stati virtualmente chiusi – l’ufficialità arriverà con le firme previste in giornata – affari come Zhegrova ed Openda alla Juve, Rabiot al Milan e, se vogliamo allargare l’orizzonte al calciomercato europeo, Dibu Martinez al Manchester United ed Alexander Isak al Liverpool.
Per la verità una prima notizia shock era già arrivata qualche giorno fa. A causa dell’eliminazione patita dalla sua squadra nell’ultimo, impegnativo, preliminare di Champions al cospetto dell’esperto Benfica, José Mourinho era stato licenziato dal Fenerbahce, club turco che ha fallito l’assalto alla ‘Phase League‘ della prestigiosa competizione continentale.
Spalletti in pole, Thiago Motta subito dietro: testa a testa per la panchina vacante
Ovviamente dalle parti di Istanbul è iniziato il toto-allenatore su chi prenderà il posto dello ‘Special One‘ alla guida della compagine del Bosforo: le ricerche potrebbero portare a sondare il terreno italiano, con due profili in testa nel gradimento degli utenti.

Già, perché il portale ‘Calciomercato.it‘ ha lanciato un sondaggio sul proprio canale Telegram chiedendo agli appassionati chi potrebbe essere il sostituto ideale del tecnico lusitano.
I risultati hanno indicato Luciano Spalletti, reduce dalla dolorosa – come da lui stesso ribadito più volte – separazione dal ruolo di CT dell’Italia, come candidato più credibile a risollevare le sorti della società turca.
Gli utenti del noto portale esperto di mercato lo hanno eletto come favorito col 35% delle preferenze. Poco più sotto, forte del 31% di consensi, ecco Thiago Motta, un altro che ha tanta voglia di riscatto dopo l’esonero dalla Juve.
Più staccati, rispettivamente col 19 e col 15% di preferenze, spuntano anche i profili di Roberto Mancini, disoccupato ormai da oltre 10 mesi, e Raffaele Palladino, in cerca di sistemazione dopo le dimissioni presentate, un po’ a sorpresa, alla dirigenza della Fiorentina all’alba della sessione estiva del mercato.










