I genitori sono nel panico dopo l’annuncio dell’inizio della scuola posticipato di 3 settimane. Ecco cosa sta succedendo.

È passato poco più di un mese dalla fine della scuola e, dopo l’estate, come di consueto, comincerà un nuovo anno scolastico. Generalmente l’inizio della scuola è fissato dalla seconda settimana di settembre in poi ma sembra che ben presto non sarà più così.

classe con alunni
L’inizio della scuola sarà posticipato di 3 settimane – radioradio.it

L’annuncio, dato poche ore fa, ha gettato nel panico tanti genitori che sono già “in crisi” in quest’estate perché non sanno a chi lasciare i propri figli quando sono a lavoro. In effetti si parla di posticipare l’inizio della scuola di ben 3 settimane ed ecco il motivo. 

Perché l’inizio della scuola è posticipato di 3 settimane

L’inizio della scuola sarà posticipato di 3 settimane: è questo l’annuncio che ha gettato nel panico tanti genitori. Effettivamente in genere gli studenti tornano in classe dalla seconda settimana di settembre in poi, più o meno da lunedì 8 settembre a martedì 16 settembre (a prescindere da comune a comune e da regione a regione).

banchi di scuola
Perché l’inizio della scuola è posticipato di 3 settimane – radioradio.it

Il calendario, regione per regione, è il seguente: 

  • 8 settembre: Provincia autonoma di Bolzano
  • 10 settembre: Trento, Piemonte, Veneto, Valle d’Aosta
  • 11 settembre: Friuli Venezia-Giulia
  • 12 settembre: Lombardia
  • 15 settembre: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria
  • 16 settembre: Calabria, Puglia

Ma sembra che non sarà sempre così e, a questo proposito, è stata avanzata una proposta dal sindacato Anief, vale a dire di posticipare l’inizio della scuola di 2-3 settimane, con partenza ad ottobre. Secondo il presidente Marcello Pacifico, ci sono motivi climatici e didattici che lo giustificano.

Fare lezione con 30 gradi è molto problematico, soprattutto per i più piccoli. Per migliorare il benessere di studenti, docenti e famiglie, è meglio iniziare la scuola dopo. Tuttavia per il momento nessuna Regione ha accolto questa proposta, ma è probabile che nei prossimi mesi se ne discuterà ancora tanto, alla luce dei cambiamenti climatici e delle temperature sempre più alte.

Posticipare l’inizio dell’anno scolastico potrebbe servire per garantire meno stress per studenti e docenti, più tempo per organizzare le attività extracurricolari o i corsi di recupero ma soprattutto per favorire condizioni ambientali più favorevoli. Il problema è che slittare le lezioni di 3 settimane potrebbe creare disagio per i genitori ma anche problemi con gli esami e le vacanze estive, dato che di fatto anche la chiusura delle scuole verrebbe posticipata.