Il Mondiale per Club partirà nella notte, molte le perplessità che si porta dietro la nuova competizione della FIFA. La partita di esordio vedrà incontrarsi Al-Ahly e Inter Miami. L’attesa dei tifosi americani è a dir poco tiepida. Molti sono i biglietti svenduti anche a 4 dollari. Gli stadi sembrano quindi destinati a restare semivuoti. Da capire come le italiane e le altre europee approcceranno al torneo, anche per questione di spettacolo per gli spettatori che seguiranno il torneo dalla TV.
Padovan: “Vedere dei campioni e delle squadre molto qualificate mi stimola, in qualche caso vedremo delle squadre molto stanche, o squadre che hanno rose molto vaste e quindi possono pescare tanti giocatori. Da una parte è un torneo che ti invita a partecipare perché i soldi sono tanti, dall’altra è a fine stagione, si disputa nel momento in cui i giocatori dovrebbero riposare, quindi secondo me sarà un torneo che peserà molto sulla prossima stagione”.
Ci sono molte questioni legate all’aspetto economico della competizione che al momento è la più ricca di sempre, Stefano Agresti fa il punto: “Loro i soldi li hanno già fatti, altrimenti non avrebbero organizzato tutto questo circo. Si aspettavano stadi più pieni ma i soldi arrivano dagli sponsor, daranno premi complessivi per quasi due miliardi. Solo la squadra vincitrice prenderà più di 100 milioni. La competizione è la più ricca di sempre. Resta il fatto che al momento gli stadi sono mezzi vuoti. Motivi di interesse ce ne saranno, penso per esempio a Reijnders che dovrà dimostrare già da subito al Manchester City. Per questo torneo sono state introdotte regole anche per il mercato. Anche Kolo Muani ha ottenuto una proroga per giocare tutto il torneo con la Juventus”.