Poteva davvero succedere qualcosa di drammatico e di sorprendente agli Internazionali d’Italia, come ammesso dal presidente federale.
Stasera gli Internazionali d’Italia si chiuderanno con lo show più atteso, la finale del torneo singolare maschile, il match tra i due tennisti più forti al mondo. Jannik Sinner sfiderà Carlos Alcaraz, ovvero il numero 1 del ranking ATP contro colui che lo insegue in classifica.

Dopo il trionfo di una straordinaria Jasmine Paolini nella finale del torneo femminile, che ha fatto impazzire tutto il pubblico romano, stasera dalle ore 17:00 il Foro Italico si concentrerà sulla possibilità di Jannik di far primeggiare l’Italia in questo torneo Master 1000. Era dal 1978 che un tennista nostrano non prendeva parte alla finalissima degli Internazionali, categoria maschile.
E pensare che si è sfiorata una finale tutta italiana a Roma. Infatti il cammino del numero 8 al mondo Lorenzo Musetti si è interrotto solo in semifinale, sotto i colpi di un Alcaraz tirato a lucido. Il tennista di Carrara ha disputato una grande prova, peccato che è mancato nella continuità e abbia commesso alcuni errori decisivi. Un duello in finale tra Musetti e Sinner per alcuni sarebbe persino stato un dramma vero e proprio.
L’imbarazzo del presidente federale Binaghi: “Finale tra italiani? Una vera tragedia”
Come per esempio ha ammesso Angelo Binaghi, presidente della Federazione italiana Tennis e Padel. Un personaggio che sta raccogliendo grandi consensi, visto che tali sport nel nostro paese stanno vivendo un periodo a dir poco prestigioso, con risultati enormi sotto gli occhi di tutti.

In occasione della presentazione del progetto “Sport e Innovazione Made in Italy” alla Farnesina, Binaghi ha proprio commentato la possibilità di vedere Sinner-Musetti come finale agli Internazionali: “Non l’avrei guardata. Come non ho guardato Sinner-Berrettini a Wimbledon. Era stata una tragedia. Credo che siamo ancora lontani, abbiamo contro due giocatori fortissimi, soprattutto Alcaraz, ma credo che i nostri ragazzi non abbiano limiti. Sono match molto aperti ma il tennis è uno sport maledetto”.
Nello stesso evento, Binaghi si è tolto anche dei sassolini dalle scarpe. In particolare con il CONI ed il presidente Malagò: “Avrebbe voluto ammazzare gli Internazionali. Ha fatto di tutto, ha cercato addirittura con interviste pubbliche di non far giocare Medvedev e Rublev inventandosi che il Cio chiedeva che i giocatori russi non potessero giocare e poi hanno giocato alle Olimpiadi. Idem con Djokovic per la questione del vaccino”.
Infine una certa critica sulla questione dei diritti televisivi sul tennis: “Odioso il fatto di dover pagare degli abbonamenti televisivi per vedere il tennis. Gli spagnoli possono vedere in chiaro Alcaraz giocarsi le fasi finali del Roland Garros, gli italiani invece devono pagare. Chiederemo al Governo dei cambiamenti”.