Grandi riconoscimenti, tutti meritati, per Lorenzo Musetti. Il tennista di Carrara sta vivendo un momento particolarmente felice.

Non solo Jannik Sinner e Jasmine Paolini. Oltre a questi due simboli del tennis italiano, rispettivamente dominatori e gloriosi in ambito maschile e femminile (anche nel doppio), il nostro movimento sportivo può vantare anche l’ascesa a livello molto prestigioso di Lorenzo Musetti.

Musetti a Roma
“Top 5 per Musetti”, l’annuncio ribalta la classifica Atp: italiani in delirio (Lapresse) – radioradio.it

Un tennista da sempre considerato abilissimo dal punto di vista tecnico, capace di colpi brillanti e molto vicini allo stile di colui che è stato indicato da tutti come l’esteta del tennis, ovvero sua maestà Roger Federer. Ora Musetti sta ottenendo finalmente anche i primi grossi risultati ed una continuità che in tenera età non era nelle sue corde.

Agli Internazionali d’Italia, terminati la scorsa settimana, Musetti è riuscito a convincere tutti, con un cammino davvero brillante. Ha eliminato tra gli altri fuoriclasse del calibro di Daniil Medvedev e Sasha Zverev, imponendosi come uno di migliori tennisti del momento e fermato solo dal futuro vincitore Carlos Alcaraz in semifinale. Stabilmente nella top 10 del ranking, Musetti secondo alcuni pareri eccellenti potrebbe ambire anche a qualcosa in più.

Becker esalta le capacità di Musetti: la leggenda tedesca scommette sul numero 8 al mondo

Chi è seriamente rimasto impressionato dai miglioramenti di Lorenzo Musetti è una leggenda del tennis mondiale, uno che ha fatto la storia di questo sport qualche decennio fa. Ovvero Boris Becker, fuoriclasse tedesco che ha osservato da vicino lo svolgimento degli Internazionali.

Boris Becker
Becker esalta le capacità di Musetti: la leggenda tedesca scommette sul numero 8 al mondo (Lapresse) – radioradio.it

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Becker ha esaltato le qualità di Musetti: “Nutro grandissime speranze per lui, è un giocatore incredibile ma a volte sembra che non se ne accorga. Fino a ora ha giocato una stagione su terra spettacolare, si è fermato in semifinale contro Carlos ma avrebbe potuto vincere il secondo set, ha messo in difficoltà l’avversario, break e controbreak. Non ci ha creduto abbastanza, deve avere più autostima”.

Dunque Becker ha fatto intendere come Musetti abbia bisogno di autostima e di consapevolezza dei propri mezzi, magari facendo meglio della posizione numero 8 del ranking ATP: “Ha ancora tanto margine di crescita, anche sull’erba ha fatto ottimi risultati lo scorso anno. Deve solo crederci di più: dal mio punto di vista è un giocatore da Top 5. In campo è un mago e nelle partite lunghe del Roland Garros penso possa fare grandi cose perché anche fisicamente l’ho visto molto bene e la famiglia, poi, per lui è un valore aggiunto, gli ha dato basi solide”.

Attestati di stima evidenti quelli di Becker. E chissà che in futuro Musetti e la leggenda tedesca non possano collaborare, visto che l’ex tennista ha già svolto il ruolo di coach per alcuni protagonisti contemporanei, come Novak Djokovic e Holger Rune.