Nella conferenza stampa post Atalanta-Roma, Claudio Ranieri ha espresso il suo disappunto per la decisione arbitrale che ha portato alla revoca del rigore inizialmente assegnato alla Roma per un presunto fallo di Pasalic su Manu Koné.
“Il VAR non doveva intervenire”
Il tecnico giallorosso ha criticato l’intervento del VAR, sottolineando che l’arbitro aveva già concesso il rigore e che, secondo le regole, il VAR dovrebbe intervenire solo in caso di chiari ed evidenti errori. Ranieri ha dichiarato: “Ci hanno sempre detto che se l’arbitro dà rigore per un contatto con la parte bassa, il VAR non può intervenire. Chiedo a Rocchi: può intervenire? Non sto giudicando se sia o meno rigore ma non si possono cambiare le regole da un momento all’altro” .
“Cosa significa un tocco leggero?”
Il tecnico ha poi sollevato dubbi sull’applicazione del protocollo VAR, chiedendo maggiore uniformità nelle decisioni arbitrali. Ha affermato: “Non è stato un chiaro ed evidente errore, mi manda ai pazzi. Non potete cambiare le regole da un momento all’altro, o ha sbagliato chi l’ha richiamato, o hanno cambiato le regole. Sozza? Non mi ha dato spiegazioni, non ero degno di riceverle. Cosa significa un tocco leggero? Siamo lì col bilancino? Il VAR non doveva intervenire, cosa significa leggermente? Mandaci sul 2-1, poi magari ce ne fanno quattro” .
“Atalanta meravigliosa ma abbiamo giocato alla pari”
Nonostante la delusione per l’esito della partita, Ranieri ha elogiato l’Atalanta per la prestazione e ha riconosciuto il valore dell’avversario. Ha dichiarato: “L’Atalanta è perfetta, meravigliosa, è stata l’orgoglio di noi italiani. Ci sono state occasioni da una parte e dall’altra, era in controllo ma sappiamo che quando partono così sono micidiali, eravamo preparati. Prima della partita avevo detto ai ragazzi che dovevamo lottare per noi stessi, fino all’ultimo secondo. Non interessa il risultato, abbiamo giocato da pari a pari, lottata e combattuta sia da noi che da loro” .
“Mi mangio le mani per Sulemana”
Infine, Ranieri ha commentato il gol decisivo di Ibrahim Sulemana, suo ex giocatore ai tempi del Cagliari: “Mi mangio le mani, ce lo avevo a Cagliari e gli ho sempre detto di tirare in porta” . Un riconoscimento al talento del giovane centrocampista, che con la sua rete ha sancito la sconfitta della Roma e l’accesso dell’Atalanta alla prossima Champions League.