ATP Monte-Carlo, impresa di Berrettini: Zverev battuto in 3 set (2-6, 6-3, 7-5)

È stato uno spettacolo memorabile quello messo in scena da Matteo Berrettini sul campo ‘Ranieri III di Monte-Carlo’. Il romano, 34° nel ranking ATP, anni, si è qualificato per gli ottavi di finale del Rolex Monte-Carlo Masters, il terzo torneo ‘1000’ della stagione, grazie a una vittoria straordinaria in rimonta contro il numero 2 del mondo, il tedesco Alexander Zverev. Un successo che non solo rappresenta uno dei trionfi più importanti della sua carriera, ma anche la prima vittoria in assoluto contro un top 2 del ranking, dopo ben otto sconfitte consecutive. Il punteggio finale è stato 2-6, 6-3, 7-5, con una durata di due ore e 28 minuti di gioco.

Ma sarebbe oltremodo riduttivo limitare a un semplice ammontare di tempo la definizione di una partita tiratissima e davvero emozionante, specie nella sua varietà. In generale, si è trattato di un match che ha visto tre set molto differenti tra loro.

Nel primo Zverev ha dominato sin dall’inizio, mettendo la partita su binari favorevoli grazie a un break subito in apertura. Poi, nel secondo la musica è cambiata completamente: Berrettini ha saputo reagire con forza fra il terzo e il sesto game, recuperando anche uno 0-30 nel suo turno di battuta e approfittando degli errori di Zverev, che ha ceduto il servizio. Mentre nel terzo e decisivo set, la sfida è diventata una battaglia di nervi e resistenza, in cui Berrettini ha prevalso, sfruttando il suo straordinario stato di forma atletica.

Matteo ha avuto la possibilità di chiudere il match già sul 5-4, ma ha ceduto la sua battuta, permettendo a Zverev di ottenere il controbreak. Tuttavia, il romano ha mostrato grande carattere, strappando il servizio al tedesco sul 5-5, per poi chiudere la partita con un gioco impeccabile e scongiurare il pericolo tiebreak.

ATP Monte-Carlo, Berrettini: con questo livello di prestazioni, vietato sognare

Grazie a questa vittoria, Berrettini diventa il primo italiano a battere un top 2 sulla terra rossa, a due anni di distanza dal successo di Lorenzo Musetti su Novak Djokovic, sempre a Monte-Carlo, nel 2023. E no, non è esagerato definire questo successo il più importante di tutta la carriera di ‘The Hammer.

Superare il turno in questo modo, in rimonta, contro un avversario così prestigioso: già di per sè, infatti, non è una cosa scontata. Poi, tenendo conto degli anni difficilissimi da cui è reduce il campione italiano, questo risultato assume un valore ancora più importante.

Per sapere chi sarà il suo prossimo avversario, bisognerà attendere l’esito dell’incontro di quest’oggi fra il compagno di nazionale Lorenzo Musetti e il ceco Jiri Lehecka. Ma giocando a questi livelli, The Hammer non deve avere paura di nessuno. Il messaggio è arrivato forte chiaro: per il titolo, c’è anche Matteo!

“Partita pazzesca, sulla terra rossa mi sento a mio agio”

Le dichiarazioni a caldo del tennista azzurro subito dopo il match.

È stata una partita pazzesca, soprattutto mentalmente ho fatto un lavoro per girarla – ha spiegato Berrettini dopo il match – Non mi sentivo benissimo, anche per meriti suoi. Ho cambiato l’atteggiamento e cercato di credere nel mio gioco nonostante non stessi benissimo. I primi game del secondo set sono stati fondamentali.  Sono cresciuto sulla terra, è una delle mie superfici preferite. Per tre anni consecutivi non ho giocato i tornei più importanti sulla terra, adesso sono contento perché qui mi sento a mio agio“.