Il pareggio dell’Olimpico di ieri ha lasciato scontente sia la Lazio che il Napoli. La prima recrimina per aver subito due gol a causa di gravi errori individuali, concedendo un solo tiro in porta in 90 minuti. D’altro canto il Napoli è deluso perché raggiunto nei minuti finali dal gol di Dia, ora l’Inter può tentare il sorpasso. L’analisi del momento della squadra di Conte al terzo pareggio consecutivo è di Stefano Agresti: “È stata una grande partita, molto divertente. Al Napoli mancavano tanti giocatori. Ha giocato con Mazzocchi, Juan Jesus e Buongiorno appena rientrato, Conte ha dovuto cambiare modulo.
La Lazio sulla qualità del gioco è stata superiore ma ha comunque pareggiato al novantesimo. Politano prima fa la giocata del 2 a 1, poi deve spostarsi a sinistra perché Mazzocchi non sta più in piedi e non copre su Dia. Conte sta ottenendo il massimo dai calciatori che ha, è una rosa incompleta quella del Napoli. Non dimentichiamoci che hanno ceduto Kvara e hanno preso un giocatore che non gioca neanche nel Milan. Il Napoli oggi ha un organico incompleto e sta facendo tanto”.
Il focus sulla Lazio è affidato a Tomei che ragiona su alcune scelte tattiche di Baroni: “Altri due punti persi contro una big, la Lazio doveva vincere e forse non se l’è giocata male dall’inizio. La scelta di Pedro l’ho vista troppo azzardata, non ha mai funzionato e così ti bruci un cambio. Ho visto Rovella e Guendouzi meno tempo con la palla tra i piedi. Io con questo Napoli me la sarei giocata diversamente, sfruttando la miglior forma fisica e mentale. Ho visto Anguissa fare quello che voleva sulla trequarti laziale”.