Una moria di italiani colpisce il settore vacanziero? ▷ “In atto una guerra alla domanda interna”

La classe media italiana sta scomparendo?
Sempre di più si osservano situazioni in cui mancano gli italiani, nei diversi ambiti come ad esempio il settore vacanziero.
Ci riferiscono costantemente che c’è una moria di italiani, e questo ci viene confermato dagli operatori del settore, gli albergatori” – riporta Fabio Duranti. “La classe media italiana non va più in vacanza“.
I dati della Confcommercio riportano un 60% in meno di risparmio familiare per ogni italiano dagli anni ’90 agli ultimi 15 anni del nuovo millennio.

L’Italia si sa, ha un potenziale effettivamente molto alto dal punto di vista del turismo.
Ognuno dovrebbe avere la possibilità e il diritto di poter godere delle bellezze che il bel paese ha da offrire nei punti più disparati del suo territorio. Un territorio che comprende i più vari ecosistemi possibili.
Ed è ciò che rende l’Italia la perla del mondo. Ma ahimè, gli abitanti di tale terra non riescono spesso ad esplorarne la magnificenza.

Mancano gli incentivi” – rimprovera Duranti – “Purtroppo la classe media, che è l’ossatura portante del paese, manca.
Non mancano i benestanti che portano bene alla nostra economia, ma sono pochi. Non mancano i turisti stranieri che per fortuna loro, hanno approfittato dei bonus, delle elargizioni dei potenti“.
Questo succede quando si fa la guerra alla domanda interna” – commenta Francesco Borgonovo – “C’è stato un tempo in cui tante famiglie, magari anche facendo qualche sacrificio, si facevano la settimana bianca.
Ora si sente dire che siamo tutti sulla stessa barca, anche con chi purtroppo viene pagato 5 euro l’ora“.

Allora conclude Duranti: “Essendo che i turisti stranieri possano pagare di più, li si fa pagare di più. Di conseguenza i prezzi si alzano, ma lo fanno anche per gli italiani, i quali non possono permetterselo.
Fa male quindi vedere che questi servizi che offriamo, che sono eccezionali, siano pagati anche e soprattutto da noi.
I soldi dei contribuenti partecipano alla crescita di questi servizi di cui però la classe media non può godere: bisogna dare qualche incentivo
“.