Le multe ai non vaccinati sono state sospese, ma annullarle non sembra semplice. Il nuovo Governo Meloni ha scelto di congelare il pagamento delle multe, ma dal primo luglio scade la sospensione di tre mesi decisa subito dopo l’insediamento del nuovo esecutivo. Questo significa che dal primo luglio chi ha ricevuto la busta della Agenzia delle Entrate, salvo nuove sospensioni o annullamenti, dovrà pagare. Sul tema si è espresso Francesco Borgonovo: “In questi giorni continuano ad arrivare bollettini a casa dall’Agenzia delle Entrate, le persone non sanno che fare. C’è ci si chiede se, arrivati al 31 giugno, poi verranno a chiedere i soldi con gli interessi”. Per fare chiarezza sulla questione lo stesso Borgonovo ha intervistato il giornalista Alessandro Rico per dare alcune informazioni importanti per coloro i quali hanno ricevuto multe.

Alessandro Rico: “L’Agenzia delle Entrate ha continuato ad inviare i plichi fino all’ultimo momento utile, perché poi il Decreto Rave aveva anche bloccato la procedura di erogazione della sanzione. Chi si vede recapitare la busta ci chiede che fare, e c’è voluto un mese per avere un piccolo chiarimento dall’Agenzia dell’Entrate: i termini di pagamento sono sospesi”.

Ci sono anche però persone che per paura o non conoscenza della sospensione hanno già pagato la multa, in questo caso la situazione parrebbe irrecuperabile, spiega Rico: Che fa chi ha pagato? La sensazione è che coloro i quali hanno già pagato la multa non riusciranno ad avere un rimborso. Se ci sarà una ulteriore proroga, dal 1 luglio 2023 ricominceranno a decorrere i tempi e quindi sarà necessario pagare i 100 euro. Se qualcuno volesse fare ricorso al giudice di Pace? Sulla busta c’è scritto un termine che a luglio sarà scaduto”.

Il punto politico della vicenda viene centrato da Francesco Borgonovo: “Sarebbe un autogol incredibile del governo se si arrivasse poi a far pagare le multe al primo luglio, però la questione è capire se chi ha pagato potrà avere indietro dei soldi. Si voleva dare un segnale forte quando si è insediato il nuovo Governo anche per dar conto a tutti coloro lo stesso governo lo avevano sostenuto e votato, magari anche per la promessa di eliminare le multe. Infatti l’annuncio dell’eliminazione delle multe era una cosa simbolica, anche se tra quelle che forse hanno impatto minore sulla quotidianità delle persone. Anche se sono 100 euro a persona e magari ci sono famiglie che hanno visto sospendersi lo stipendio per non essersi vaccinati.