Luis Enrique non è più il Ct della Spagna. Arriva il comunicato della federcalcio a metter fine all’avventura da commissario delle Furie Rosse. Decisivi ovviamente gli ottavi contro il Marocco persi ai rigori, che hanno mandato in paradiso la nazionale di Regragui e all’inferno Busquets e compagni.
Con lui la Spagna ha raggiunto due volte le Final Four della Uefa Nations League (un 2° posto), le semifinali agli Europei 2020 (perdendo ai rigori con l’Italia) e gli ottavi di finale ai Mondiali in Qatar 2022.

Il comunicato

“La direzione sportiva della RFEF ha trasferito al presidente federale un rapporto in cui è spiegata la necessità di iniziare un nuovo progetto per la nazionale spagnola, con l’obiettivo di continuare con la crescita raggiunta negli ultimi anni grazie al lavoro svolto da Luis Enrique e dai suoi collaboratori. Sia il presidente, Luis Rubiales, che il direttore sportivo, José Francisco Molina, hanno trasmesso all’allenatore la decisione presa. L’allenatore asturiano è riuscito a dare un nuovo slancio alla nazionale dal suo arrivo nel 2018, attraverso un profondo rinnovamento che ha consolidato un cambio generazionale nella squadra e nel calcio spagnolo. Luis Enrique si è qualificato per due Final Four di UEFA Nations League e ha raggiunto le semifinali di Euro 2020 con il proprio timbro e attraverso uno stile definito. Ha optato per giovani talenti e ha seminato speranza per il futuro della nazionale spagnola. La RFEF augura vivamente buona fortuna a Luis Enrique e al suo team nei loro futuri progetti professionali. L’allenatore avrà sempre l’affetto e l’ammirazione di tutta la Federazione, che sarà sempre la sua casa”.