Conte-Juventus: operazione nostalgia possibile? La panchina di Allegri scotta. Il tecnico toscano al momento vanta una posizione contrattuale a dir poco invidiabile e un esonero costerebbe un occhio della testa al club bianconero. Agnelli riflette.

Nel calcio tutto può accadere al di là delle esigenze finanziarie e delle condizioni dei bilanci societari. Indiscrezioni di un ritorno in Italia del mister pugliese giungono insistenti dall’Inghilterra. L’ex Inter e Chelsea infatti non ha ancora rinnovato il proprio contratto che lo lega al Tottenham e non ha mai nascosto il desiderio di rimettere piede un giorno sul prato dello Stadium da timoniere della truppa bianconera.

Io non sarei troppo categorico nelle considerazioni. Certamente – secondo l’inviato Simone Dinoi – i rapporti non sono idilliaci, c’è uno storico particolare con le parole grosse che volarono proprio tra Conte e Agnelli in tribuna allo Stadium. Da quello che ho potuto comprendere però è che i rapporto tra le parti in causa non sono più così freddi. Ovviamente siamo al 24 settembre con una stagione appena iniziata e con un allenatore come Allegri con una forza contrattuale impressionante con 3 anni ancora davanti a lui. Il passaggio quindi mi pare un po’ precoce. Detto ciò ripeto che i rapporti si sono un po’ scaldati. Conte alla Juve ha fatto molto bene con un modo di lavorare coinvolgente e a tratti trascinante“.

Il parere degli opinionisti

Tony Damascelli

Su Conte il discorso è molto semplice. Il tecnico del Tottenham alla Juve con questa proprietà non tornerà mai. Il rapporto con la famiglia Agnelli non permette un’operazione nostalgia. A Torino provano ancora del rancore per questa faccenda.

melli

Franco Melli

Dovrebbe accadere il finimondo per mandar via Allegri. Dico questo perché l’eventuale addio del tecnico toscano costerebbe ben 30 milioni. Credo che la Juventus sia storicamente una delle squadre più forti sopportare anche i momenti negativi come questo. Tornando a Conte penso che, anche se i bianconeri volessero, arriverà qualcuno prima e in tal senso mi riferisco all’Inter soprattutto se Inzaghi dovesse sbagliare la stagione attuale.