In queste ore è venuta in evidenza Giorgia Meloni con il grande convegno a Milano e la sua proposta politica di guidare il paese. Io su questo vorrei essere franco. Giorgia Meloni ha capito che per guidare questo paese bisogna essere euro-atlantici e la Meloni ha corretto molte delle sue affermazioni.

Lei stessa ha detto che Fratelli d’Italia è sempre stato un partito filo-atlantico e ha detto, con il voto determinante di un’opposizione che vota l’invio delle armi così come voluto da Draghi, che nel programma di Fratelli d’Italia è presente, dunque c’era una coerenza. Leggendo quel programma era presente l’aumento delle spese militari per l’esercito italiano e non per la Nato, organizzazione sovranazionale che determina gli orientamenti in politica estera ed economica.

La mia valutazione sulla possibilità di governare di Giorgia Meloni, credo che possano farlo perché hanno ceduto su tutto: sono filo-atlantici e filo-europei. Hanno capito come funzionano i rapporti di forza. Il problema è se gli italiani capiranno che con un governo di quel tipo, con quelle capriole, non cambierà nulla: cambiano le persone ma la barca va sempre nella stessa direzione. La crisi economica e sociale che ci sarà in questo paese non troverà soluzione neanche con il governo di Giorgia Meloni.