C’è una vittima indiretta causata dalla guerra. Il monopolio mediatico conquistato dai fatti sull’Ucraina ha di colpo posto una vera e propria cortina di fumo sui disagi provocati dalle vaccinazioni anti Covid. Districarsi tra una certa negligenza nella pubblicazione dei dati sugli effetti avversi e una certa manipolazione delle stesse cifre era già proibitivo. Adesso che è calato il sipario sul dibattito nessuno sembra essere più interessato, come se improvvisamente fosse cambiata la natura delle sostanze già iniettate all’interno di milioni di persone.

Purtroppo le cattive notizie sull’argomento continuano a esserci, ma vengono glissate con ancora più forza. Totalmente inosservata è passata, ad esempio, una novità della quale ha dato conto in diretta il professor Alberto Contri. Come riportato dall’esperto in Comunicazione sociale, l’Uk Health Security Agency avrebbe cambiato le modalità con le quali somministra i dati sui danni da inoculazione. La scelta sarebbe dovuta al passivo negativo registrato in questi mesi: “Si scopre che su 100mila abitanti, 3/4 che siano ammalati, contagiati o morti sono tutti ‘trivaccinati’. Questo sta avvenendo”.

In attesa della quarta dose, come giudicare questa progressiva scomparsa degli effetti avversi sul mainstream? Sollecitato dal Prof. Contri, ne ha parlato in diretta l’endocrinologo Giovanni Frajese. Ecco la spiegazione a Un Giorno Speciale, con Fabio Duranti.

“Uk Health Security Agency? Hanno deciso di smettere di pubblicare i dati nella maniera in cui li stavano pubblicando.

Nel corso dei mesi c’è stato non solo l’abbassamento della presupposta efficacia di protezione di questi pseudo-vaccini. Ma intorno al sesto-settimo mese dopo la vaccinazione, la protezione diventa zero e poi va in negativo. I dati sono talmente negativi che hanno deciso di non pubblicarli più altrimenti le persone si fanno delle strane idee. Perché la gente capisca: la protezione in negativo significa che ufficialmente una persona con due vaccinazioni, ad esempio, arriva ad ammalarsi di Covid più facilmente di un non vaccinato. Questo cosa sta a significare? Significa che c’è un’interazione col sistema immunitario di quella persona, che funziona in maniera minore rispetto a prima.

I dati sono in aumento, ci sono un sacco di pubblicazioni che stanno uscendo, quindi il fatto che il prodotto ingegnerizzato non abbia mantenuto le attese. All’inizio si era detto funzionicchia, adesso veramente funziona no. L’assurdità è vedere come da parte del nostro Governo si parli di quarta dose, si continui a parlare di sospensione dei medici, si abbia una narrativa che va completamente avanti. Io non ne posso più di essere preso per il cu**, non so voi?”.