Prima serata Tv. Ospite della trasmissione Di Martedì sull’emittente LA7 Pierpaolo Sileri. Il sottosegretario al Ministero della Salute prende la parola. Le sue dichiarazioni gelano il pubblico in ascolto: “Noi per tutelare gli italiani vi renderemo la vita difficile, come stiamo facendo, perché il non vaccinato e chi non rispetta le regole è pericoloso”.
Aggressive e fuori luogo, le affermazioni di Sileri stonano sia nel contenuto sia nel tono nell’attuale climax ideologico. Per Michetti le misure attuali e il clima d’odio predominante nel paese rischiano di minare la stessa democrazia: “Parlano di coesione, quando stanno perpetrando la peggiore congiura contro l’inclusione sociale. Quando tu non consenti a un cittadino di poter esercitare la propria attività lavorativa e di poter essere protagonista della vita economica, sociale, politica del Paese, mi preoccupo perché è a rischio la democrazia”.
Michetti pone al centro della sua riflessione l’importanza di una partecipazione attiva di ogni cittadino alla comunità nazionale in modo da poter esercitare una funzione sociale in modo libero e sano. Nonostante i proclami sull’importanza dell’inclusione, le misure del governo, come dimostrato dalle parole di Sileri, sembrano condurre verso un vicolo cieco antidemocratico e rischioso. La tutela della salute, sancito dall’art.32 della Costituzione, non può dunque in alcun caso portare all’esclusione dalla socialità e dalla vita comunitaria, ne tanto meno imporre un obbligo che preclude la possibilità al lavoro, dunque alla dignità della persona.
Le parole di Enrico Michetti in diretta ai microfoni di Ilario Di Giovambattista
