Dopo aver stregato il “piccolo schermo” a suon di battute irresistibili e risate a crepapelle, Pio e Amedeo stanno sbancando il botteghino del cinema con due parole: “Belli Ciao”. Nelle sale dal primo gennaio, il film che li vede protagonisti (regia di Gennaro Nunziante) ha superato tutte le altre produzioni uscite in questo inizio anno. L’ingrediente segreto non è altro che il marchio di fabbrica del duo foggiano: umorismo senza mezze misure, comicità di impatto immediato. Se a ciò si aggiunge il bisogno del popolo di sfuggire alla tensione del momento, caratterizzato dall’allarmismo sulla minaccia virale, il successo è servito.

“È il segno che la gente ha voglia di entrare in una scatola magica, come quella del cinema, e spegnere le preoccupazioni”, spiega Amedeo commentando in diretta il boom di spettatori. “Un motivo di orgoglio – aggiunge Pio – perché è inutile che ci stiamo a nascondere: è un periodo complicato”. Aver portato un po’ di sollievo agli italiani durante un’emergenza che va avanti da quasi due anni può essere la giusta ricompensa per i due comici. E visti i risultati probabilmente neanche l’ultima.

Ecco l’intervista a Pio e Amedeo, ai microfoni del direttore Ilario Di Giovambattista, Enrico Camelio e Stefano Raucci.