La prima partita del 2022 biancoceleste si traduce in un turbinio di emozioni. Rigori da una parte e dall’altra (realizzato dall’empolese Bajrami, sbagliato da Immobile), gol annullato a Patric, traversa di Felipe Anderson, rimonta compiuta allo scadere (ringraziare sempre Milinkovic-Savic, autore di una doppietta). Alla fine finisce 3-3 tra Lazio e Empoli: più di un segnale di allarme per Sarri & Co, troppi gol subiti ancora una volta e poca attenzione in fase difensiva.

Il pareggio della squadra laziale è stato commentato in diretta da Furio Focolari, ai microfoni di Stefano Molinari ad A Botta Calda.

“È la fotografia della Lazio di quest’anno, con tutto quello che è successo. Gol di Patric annullato, sinceramente non so dire se sia giusto o meno. Nel senso che se l’ha toccata con la mano è giusto annullarlo, però l’arbitro si sentiva un po’ in colpa. È un arbitro giovane, quindi ancora inesperto. Ma io non sposterei il discorso sugli arbitri.

La partita è stata bellissima sotto molti aspetti. Non mi sento di rimproverare i giocatori della Lazio più di tanto, perché hanno dato l’anima. Poi chiaramente ci sono degli errori individuali. Soprattutto gli errori vengono dalla difesa. Luiz Felipe si fa fare il tunnel addirittura da Marchizza, però poi al centro dell’area di rigore un giocatore (che non è un centravanti) Di Francesco è solo. Qui viene la solita storia che si dice da tanto tempo: la Lazio viene allenata non a guardare l’avversario, ma a guardare la palla. Comunque, la Lazio in difesa male, male, male.

La Lazio ha un problema portiere, perché sia che giochi Reina sia che giochi Strakosha il disastro lo fanno sempre. Quel rigore concesso in maniera incredibile da Strakosha non doveva esserci. Per cui la Lazio ha un problema portiere.

Per il resto ce l’hanno messa tutta. Se si vanno a vedere i numeri (65% di possesso palla, 23 tiri in porta contro 5, 9 calci d’angolo a 0-1) sono sono tutti dalla parte della Lazio. Che ha avuto poi anche il coraggio e la capacità di riprendere in mano delle situazioni quando sinceramente ti abbatti. Anche quando Immobile sbaglia il rigore. La Lazio si è impegnata al massimo.

L’unico rimprovero che mi sento di fare a Sarri (al di là di quello che penso in generale di lui) è l’ingresso di Lazzari al 88′. Quello mi è sembrato un ritardo. Ma se la fase difensiva senza Lazzari è così brutta, con Lazzari sarà ancora più brutta?

Non sono due punti persi, ma per come si erano messe le cose è un punto guadagnato”.