Kimi Raikkonen 10 e lode
Grazie di tutto a un vero istrione delle corse, un personaggio non replicabile, per una serie di ragioni. Iceman non avrebbe sfigurato nemmeno tra i grandi profili caratteriali delle epoche precedenti. E, per inciso, l’ultimo mondiale piloti del Cavallino porta ancora il suo nome.

Lewis Hamilton 10
Lui aveva già in casa sette titoli mondiali. Fosse stato solo fortunato, come dicono banalmente in molti, fosse raccomandato e protetto, come affermano in tanti, non sarebbe comunque arrivato a una bacheca del genere. Fate il piacere. Oggi partenza straordinaria, poi Verstappen punta a portarlo fuori traiettoria e lui deve allargarsi tirando dritto: se qualcosa avesse lì guadagnato, alla fine della fiera, avrebbe dovuto comminargli una penalità Michael Masi, la cui interpretazione resta discutibile in assoluto. Ma allora dovremmo andare a riguardare un sacco di episodi, dall’inizio del Mondiale.

Max Verstappen 10
Ha dato tutto fino alla fine, con prove singole, come il giro della pole di ieri, che testimoniano una grandezza ormai definitiva. Gli diamo il massimo dei voti ma non la lode, perché ha “sporcato” le sue grandi prove con una serie di atteggiamenti e scorrettezze che ne hanno ridimensionato la grandezza. Ricordatevi il modo in cui era sceso dalla macchina quando la sua Red Bull era montata sopra la Mercedes di Hamilton, che sarebbe stato ucciso dalla gomma se non ci fosse stato l’Halo. Perché bisogna sempre ricordarsi tutto. In ogni caso la partenza di oggi l’aveva sbagliata lui. E, alla fine, ha beneficiato di una enorme chance con la safety car, avendo montato gomme rosse. È stato bravo a cogliere l’attimo, ma immaginatevi se fosse accaduta la stessa cosa a protagonisti invertiti. È il Campione del mondo 2021, giù il cappello in ogni caso.

Carlos Sainz 7+
Ogni volta che ha potuto, in questo mondiale, ha sempre interpretato la macchina al meglio, evidenziando grande sapienza gestionale. Bravo oggi come quasi sempre, in sostanza.

Sergio Perez 7
Duello rusticano con Hamilton in nome del gioco di squadra a beneficio di Verstappen, poi una gara conservativa. Complessivamente, un mondiale da pilota “quasi grande” o, se preferite, ancora non del tutto grande.

Antonio Giovinazzi 6,5
Non è il voto alla prova odierna, ma al valore mostrato ogni volta che ha potuto in un clima di avvolgente sfiducia. Speriamo sia solamente un arrivederci.

Charles Leclerc 6
In questo mondiale ci si aspettava di più, sostanzialmente. Non si discute il talento sul giro secco, deve livellare verso l’alto la costanza di rendimento.

Ferrari 6
Anno di recupero del decoro, dell’affidabilità, della programmazione.

Strategia Mercedes 5 –
Troppo conservativi con le gomme, contro un avversario che si sarebbe giocato il tutto per tutto fino alla fine.

Michael Masi 2
Ne aveva combinate già troppe prima di oggi.

Paolo Marcacci