Lewis Hamilton 10 e lode

Fosse stata una gara normale, avrebbe salutato la compagnia dopo la prima partenza. Avremo un finale di Campionato del mondo spettacolare come da decenni non ne vedevamo. Però hanno voluto lasciare buona parte della scena alla carta bollata. E alle scorrettezze di Verstappen favorite in ogni modo. Resta lui, in ogni caso, il dominatore di un’epoca. Il Campione, se vuole la maiuscola, deve gareggiare per vincere, come fa Hamilton, non per sconfiggere l’avversario con ogni mezzo. 

La terza partenza di Verstappen 10

Aiutato dalla gomma gialla, è autore di uno scatto mostruoso; un gesto tecnico che non possiamo che applaudire. Proprio per questo, dispiace che infanghi tutto con scorrettezze e atteggiamenti che giudichiamo a parte.

Esteban Ocon 8,5

Gran manico, al solito. Ormai evidenzia la regolarità del talento abbinato alla saggezza.

Carlos Sainz 6,5

Consueta prova di rendimento. 

Charles Leclerc 6,5

Grande in qualifica, pregiudicato in gara dal caos. 

Il circuito di Jeddah 4,5

Suggestiva l’inquadratura dall’alto, con la baia e una veduta simil – Montecarlo. Il tracciato però, visto sezione per sezione, ricorda alcuni pericolosissimi circuiti cittadini statunitensi degli anni ottanta, come Detroit. 

Michael Masi 1

l momediale più spettacolare è incerto degli ultimi dieci anni letteralmente infangato da decisioni cervellotiche e tentativi di conciliazione grotteschi. Tra le altre cose, è un assist enorme per i tentativi di scorrettezze da parte di Verstappen. 

Paolo Marcacci 0,5

Troppo buono con Michael Masi.

Max Verstappen 0

Porcate oscene, quanto a scorrettezze: quando tenta di buttare fuori Hamilton alla seconda partenza; quando lo provoca prima della terza safety car. Fortissimo quanto a capacità di guida, dimostra con i comportamenti che non avrà mai la grandezza del rivale. 

Paolo Marcacci