La resa dei conti“. Così si chiamerà il servizio che andrà in onda questa sera, dalle 21.10 su Rai 3 in occasione della nuova puntata di Report. Sigfrido Ranucci, conduttore del fortunato programma, torna a bomba sul piano pandemico non facendosi intimidire dalle minacce di chiusura e dalle commissioni vigilanza in fermento dalla scorsa settimana, più precisamente dopo la denuncia lanciata sull’errore di AIFA che aveva iniziato a inoculare dosi intere di vaccino targato Moderna sulle quali perfino la stessa azienda statunitense aveva chiesto cautela settimane prima.

Stavolta si manda indietro l’orologio di più di un anno. Ci sono novità ragguardevoli infatti sulla vicenda del piano pandemico mai aggiornato dall’Italia dopo il 2006 e sul report della sede di Venezia dell’OMS che avrebbe messo in imbarazzo il Governo Conte e il ministro della Salute. Il documento, mai pubblicato, era stato redatto da Francesco Zambon, capo dei ricercatori OMS cui Ranieri Guerra – all’epoca direttore vicario – aveva intimato con forza di “correggere” il rapporto. Zambon, alla fine, si dimetterà dal suo ruolo: lo stesso non fece alcun membro dell’esecutivo Conte II, mai toccato dalla vicenda del report nascosto fino ad ora.
Già, perché contrariamente a quanto sostenuto dall’ufficio stampa del Ministero della Salute in questi mesi, Roberto Speranza il documento lo aveva letto eccome, “ed emergerà un ruolo nella mancata pubblicazione“, specifica Ranucci a ‘Un Giorno Speciale’.

L’altra notizia sul piano pandemico è che siamo entrati in possesso di un documento, una consulenza giuridica, che il capo di gabinetto di Speranza aveva chiesto a un magistrato in merito alla possibilità di utilizzare il piano contro le influenze anche contro il Covid e se spettasse al Ministero attuarle“. Qual è stato il responso del magistrato in questione?
A tutti e due i quesiti il magistrato risponde di sì“.
Questa consulenza – aggiunge Ranucci – che avrebbe dovuto assicurare Speranza e il suo capo di gabinetto, in realtà li mette con le spalle al muro e questa sera la mostreremo“.