Charles Leclerc 10 e lode
Mamma mia! Un week in cui offre un aperitivo a base di prestazione da applausi nel giro secco; un antipasto costituto da una “sprint race” condotta a un ritmo arrembante; una gara in cui, dopo che la sorte gli offre lo spiraglio generato dall’altrui bagarre, lui ottimizza ogni componente della vettura, comprese le segnalazioni che il motore invia sul cruscotto. Un gran premio da predestinato. Non poteva fare né dare di più.

Lewis Hamilton 10
Finale cannibalesco, mostruoso, dopo una seconda parte di gara condotta su ali di gomme dure. Fortunato, anche? Non è un demerito, eventualmente: è una dote.

Ferrari 8,5
Mezzo voto in meno per l’empasse durante il cambio gomme di Sainz; per il resto box e macchine hanno dialogato perennemente, inviandosi informazioni migliorative a vicenda, con l’intelligenza dei piloti sempre al centro della scena. Il miglior fine settimana del Cavallino. Nella ricorrenza di settant’anni fa. Peccato non sia durata tre giri in meno.
Da italiani, onoriamo la medaglia del secondo posto.

Carlos Sainz 8
Gran domenica, “manico” e cuore, piglio indiavolato per la rimonta dopo i secondi persi al box. Applausi.

La bagarre Hamilton – Verstappen 9
Prendiamo atto di penalità e giudizio sull’accaduto da parte dei commissari; per noi i due hanno commesso un errore a testa, ma non è questo il nocciolo della questione. Il duello ci ha riportati agli anni ottanta e novanta, tra adrenalina e polemiche. Le corse sono belle e tornano a essere tali anche Perché Hamilton si infila dove quasi non potrebbe (ma decelera e frena), Verstappen chiude la traiettoria come se la Mercedes non esistesse.
Poi, come è doveroso, bisogna fare chiarezza fulgo episodi, non solo quando riguardano i big.

Valtteri Bottas 7+
Performante, oggi; soprattutto utile alla squadra, come scudiero.

Fernando Alonso 7+
Un fine settimana distillando classe ed esperienza. Guida nitida e aggressiva al tempo stesso.

Sergio Perez 6,5
Una gara da ricostruire, dopo la carambola di ieri. Fa di tutto fino alla fine per ricostruirla.

La “Sprint race” 6+
Si sono divertiti i piloti, alla fine; si è appassionato il pubblico. Da ripetere, per avere maggiori elementi di giudizio.

Paolo Marcacci