Manchester United – Roma 6-2: si chiude così l’andata delle semifinali di Europa League. Primo tempo sull’1-2 per i giallorossi, poi lo United fa quello che sa fare meglio: ripartire. Il ritorno della prossima settimana all’Olimpico si fa durissimo per gli uomini di Fonseca, quasi impossibile. Il commento a caldo di Luigi Ferrajolo sul match di questa sera.
“Avendo visto il 7-1 dico che abbiamo fatto un passo in avanti. A parte la battuta per tirarci su il morale, ci sono due cose da dire, nette proprio: il Manchester è più forte della Roma, e si è capito, ma sul punteggio pesano una serie di situazioni. Sapevamo che c’erano nuvole di avvoltoi, di uccellacci… ma quando tu perdi tre titolari importanti dopo mezz’ora, dopo tre cambi non puoi fare niente. Quindi una squadra a cui già mancano dei giocatori. Poi entra un portiere che più scellerato non può essere, ha regalato due gol secondo il mio punto di vista. Poi ci si aggiunge l’arbitro che dà un rigore pazzesco, io non ho mai visto in 40 anni un rigore così. Forse erano addirittura fuori campo questi. Si sono scontrati tra di loro, ma neanche… I piedi sono andati uno sull’altro correndo col pallone che è andato via e loro che probabilmente stavano oltre la linea.
Ecco questo ha portato la vittoria del Manchester a una dimensione che la Roma secondo me non meritava stasera. Non doveva perdere 6-2, era da 3-2 o 4-2. Non è un fatto solo di dignità o formale, era la possibilità di giocare anche la seconda partita. Poi i problemi sono sempre quelli. La Roma ha messo dei giocatori che rientravano dall’infortunio. O hanno giocato male, vedi Smalling che sembrava uno dei tanti, non era un protagonista, o Spinazzola si è fatto male, Veretout si è fatto male, che erano altri due fondamentali. L’unico bagliore di luce è stato Mkhitaryan che secondo me ha fatto una grandissima partita. Però siamo lì. Pure il povero Pellegrini che nel primo tempo ha fatto gol e assist… ma poi? Io ero convinto che la Roma non ce l’avrebbe fatta, al di là dei falsi ottimisti che dicevano che la Roma ce la fa, che era tutto un modo per caricare di ulteriori responsabilità una squadra che già ne aveva tante, è chiaro che sono due categorie diverse.
Ora ci sarà il contraccolpo anche psicologico, per questo ho sempre detto che era un errore mollare in campionato e puntare tutto su una partita. Perché è andata malissimo, ma una partita può andare anche male, ma non puoi puntare tutto su una partita. Domenica contro la Sampdoria tra infortuni, gente rincoglionita da questa sconfitta, vedremo una Roma che è l’ultima che abbiamo visto in campionato. Può arrivare ottava, nona. Purtroppo temo che stasera è stato messo un sigillo alla stagione della Roma”.