I responsabili sono usciti dal guscio solo a metà. Nonostante le cronache politiche descrivano il Parlamento di questi giorni come un mercato a cielo aperto, il Governo Conte bis non è ancora salvo. Non sono bastati infatti i vari Polverini e Ciampolillo, rispettivamente alla Camera e al Senato, a ricomporre una maggioranza zoppa senza i voti di Italia Viva.

Cosa si prospetta nell’immediato futuro per il Paese? Quali sono gli scenari percorribili dal Premier Conte, dal Movimento 5 Stelle e dal PD? Secondo il senatore di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa, ospite di Stefano Molinari e Luigia Luciai, tutti eccetto uno: la chiamata del popolo alle urne.

Ecco l’intervento dell’Onorevole La Russa a “Lavori in corso”.

“Il Presidente della Repubblica ha il compito di dipanare questa matassa”

“Continua a esserci un Governo senza maggioranza. Non sono riusciti al Senato, non solo ad avere la maggioranza assoluta che è di 161 voti. Ma non hanno avuto neanche la maggioranza di presenti al voto. Quindi in una situazione del genere per forza tutto rimane appeso a un filo e soprattutto appeso alla saggezza del Presidente del Repubblica che ha il compito di dipanare questa matassa. Il Presidente della Repubblica lo si ascolta, non si interpreta”.

“Anche questa volta Conte l’ha fatta fuori dal vaso”

“Anche sulla legge elettorale il Presidente del Consiglio l’ha fatta fuori dal vaso. Perché primo: non spetta al Presidente del Consiglio immaginare la legge elettorale. Secondo: ha evocato la legge proporzionale perché attraverso la legge proporzionale ha detto ai piccolissimi partiti ‘votate per me, che io vi salvo'”.

“Ormai per la sinistra le elezioni sono una minaccia”

“Ormai le elezioni non vengono più indicate dalla sinistra come una conquista, ma come una minaccia. Quando Zingaretti o compagnia bella dicono ‘state attenti, che altrimenti ci sono le elezioni’ non è più una promessa, è una minaccia. Ormai le elezioni sono dipinte come un evento negativo non per l’Italia, ma per quelli che dovrebbero essere i rappresentanti dell’Italia. Questo dà la fotografia del degrado della politica italiana. E soprattutto di chi oggi sta al Governo”.

“I 5 Stelle accetteranno qualunque cosa”

“Il Movimento 5 Stelle era una cosa incomprensibile prima, ma che adesso è inspiegabile. Si appiattisce su qualunque cosa. Il Movimento 5 Stelle di fronte alla minaccia di elezioni è disposto a mangiare anche un pollo vivo. Lei ha sentito i 5 stelle in questa crisi? Sono spariti. Accetteranno qualunque cosa pur di non andare alle elezioni”.